La deputata Stefania Pezzopane esprime soddisfazione per l’approvazione del progetto Anas del quinto lotto della Statale L’Aquila – Amatrice: “Una bella notizia per L’Aquila e il suo rapporto con Roma e per l’intero centro Appennino quella del parere favorevole al quinto lotto della Statale 260 Picente, la dorsale Amatrice – Montereale – L’Aquila. Ringrazio l’ingegner Marasco, Capo compartimento Anas, per il lavoro svolto con la consueta efficacia di azione e caparbietà di obiettivi. Fondamentale è stato l’inserimento del finanziamento nel Fondo complementare del Pnrr, proposta su cui mi sono spesa immediatamente dopo il varo del finanziamento da parte del Parlamento, proponendo a Giovanni Legnini l’intervento. Con i sindaci dell’Alto Aterno abbiamo da sempre condiviso questa necessità: da Presidente della Provincia inaugurai il 3’ lotto e con il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci ci siamo battuti per il prosieguo dei lotti. L’approvazione del progetto è frutto di un lavoro importante di una intera comunità ed è stato possibile grazie alla disponibilità del Governo e del Parlamento ad assecondare la proposta del fondo complementare di 1.780 milioni per i crateri sismici 2009 e 2016/17 dentro cui trova capienza l’intervento di oltre 20 milioni di finanziamento. Il progetto complessivo ammonta a oltre 100 milioni di euro ma si tratta di un’opera di grande finalità strategica anche per la regione Lazio. È importante ricordare che tutto nasce dalla visione dell’allora Sindaco di Cagnano Pietro Di Stefano e del suo lavoro con l’on. Vittorio Giorgi per l’inserimento della superstrada L’Aquila Amatrice nei piani decennali dell’Anas e nella legge obiettivo dei governi di allora. Vennero così finanziati i primi lotti. Per il successo dell’opera è stato decisivo aver ricondotto l’arteria nelle competenze statali insieme all’allora ministro Delrio, superando di fatto la declassificazione e gli spezzattamenti a cui era stata sottoposta.
Un mio personale ricordo va anche al compianto sindaco di Amatrice, Antonio Fontanella, al suo impegno e alla sua lungimiranza per questo collegamento importante per Amatrice, l’Alto Aterno, L’Aquila e la scorrevolezza nell’appennino centrale, massacrato dagli eventi sismici ma ricco di parchi, natura, cultura, architettura, donne e uomini di coraggio”.