Questa mattina mi sono recato nella sede della Guardia Medica di Pescara in via Paolini per verificare delle segnalazioni pervenutemi da alcuni cittadini.

Con sgomento, dal cartello affisso davanti all’ingresso, ho appreso che i locali della Guardia medica sono inaccessibili e quindi, di fatto, il Servizio è sospeso.

In una situazione in cui il pronto soccorso scoppia completamente e in un momento di particolare emergenza sanitaria, è inaccettabile che all’interno dell’Ospedale di Pescara il servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) sia sospeso e, fatto ancor più grave, è che la motivazione sia l’assenza di sanificazione!

Un’assurdità a cui si aggiunge un altro elemento sconfortante: ai numeri indicati come contatto telefonico per l’attivazione del servizio di Guardia medica non risponde nessuno!

Questa è l’attenzione ai cittadini da parte della Giunta Marsilio e dell’amministrazione della ASL, che non riescono a trovare una soluzione contro i tempi di attesa lunghi dell’utenza e l’inevitabile affollamento delle sale del Pronto soccorso di Pescara e che, con la sospensione della Guardia medica, privano la comunità di un servizio essenziale.

Un disastro a danno dei cittadini, un disservizio grave che si verifica in questo momento di emergenza per il Coronavirus, in cui le persone cercano di evitare l’ingresso in pronto soccorso per  sicurezza e protezione, ma al tempo stesso non possono accedere alla Guardia medica.

I cittadini non possono essere presi in giro, l’assistenza sanitaria deve essere garantita e per questo scriverò una nota all’Assessore Verì e al direttore della ASL di Pescara per chiedere interventi urgenti.

Il Consigliere regionale
Antonio Blasioli