“Il Partito Democratico ha già a più livelli, nei mesi scorsi, manifestato l’assoluta contrarietà alla riperimetrazione e alla riduzione dell’area del Parco Sirente – Velino fortemente voluti dalla Giunta regionale. Ora che questa disposizione è stata approvata dal Consiglio regionale, non possiamo che tornare a sottolinearne la totale insensatezza”: a dichiararlo è Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese. 

Fina sottolinea che “nel momento dell’avvio concreto del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che deriva dal piano Next Generation EU fondato sugli incentivi all’innovazione e alla transizione a un nuovo modello economico basato sulla sostenibilità, si ripropongono logiche consunte, dove l’ambiente e l’ecologia vengono considerati vincoli per lo sviluppo piuttosto che opportunità. E’ una scelta che esemplifica in modo stucchevole la visione o meglio, la totale mancanza di visione di questa amministrazione regionale. Invece di adoperarsi e coinvolgere operatori e portatori di interessi su progetti che, sulla base dei nuovi paradigmi, siano in grado di intercettare le opportunità di sviluppo, a cominciare dalle nostre aree interne che potrebbero beneficiare di prospettive promettenti nella nuova fase che si è aperta, si gioca al ribasso”.