Si è tenuta domenica 6 settembre, presso la Madonnina del Porto a Pescara, l’Assemblea Regionale dei Giovani Democratici d’Abruzzo che ha eletto Claudio Mastrangelo coordinatore regionale. Mastrangelo, ventiquattrenne di Pescara, ha in precedenza ricoperto l’incarico di segretario provinciale della giovanile pescarese ed è stato candidato alle elezioni amministrative di Pescara nel 2019. Tanti gli interventi nel corso della manifestazione, dal senatore Luciano D’Alfonso, seguito dal segretario del PD regionale Michele Fina, fino al capogruppo in Regione Silvio Paolucci, passando per il segretario generale della CGIL Abruzzo Carmine Ranieri, il direttore della CNA Abruzzo Graziano Di Costanzo, il leader di Coalizione Civica per Pescara Stefano Civitarese e il coordinatore dell’UDU Teramo Jacopo Medda.

“Su tanto dovremo essere avanguardia nel partito regionale e nazionale” ha dichiarato il neo-segretario eletto all’unanimità Claudio Mastrangelo “dalle questioni dell’edilizia scolastica alle battaglie per una nuova legge regionale sul diritto allo studio scolastico, per il diritto allo studio universitario, tema sul quale la regione a guida Marsilio sta prendendo in giro studenti e famiglie, e per un lavoro giusto in Abruzzo, senza dimenticare le questioni ambientali e infrastrutturali, affinché a questa generazione sia data la possibilità di immaginare e costruire un progetto di vita in Abruzzo. Dovremo esprimere inoltre la voce di una generazione su come andranno spesi i soldi del recovery fund che arriveranno in Abruzzo. È necessario infine” conclude Mastrangelo “rinnegare a tutti i livelli la stagione della disintermediazione che ha colpito anche il Partito Democratico e la sinistra italiana, per ricominciare a dialogare con i corpi intermedi sindacali, datoriali e studenteschi e difendere davvero sia chi studia e lavora in Abruzzo, sia chi invece non può farlo”.