“Chi vorrà potrà sostenere la raccolta firme per una proposta di legge regionale. Lo faremo con il massimo rispetto della pluralità di visioni e delle molte sensibilità che abitano la comunità del Partito Democratico, nella convinzione che sia necessario ampliare, per le nostre comunità, sul nostro territorio, gli orizzonti di libertà e autodeterminazione per i quali da sempre ci battiamo e che ancora vogliamo continuare a sostenere”: lo scrive in una lettera alle iscritte e agli iscritti del Partito Democratico abruzzese il segretario Michele Fina, riferendosi alla proposta di legge “Procedure e tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito, ai sensi e per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 242/2019”, proposta di iniziativa popolare depositata ad inizio di quest’anno.

“D’altro canto – prosegue Fina –  lo aveva indicato nella sua mozione anche la nostra segretaria Schlein, che ci saremmo battuti ‘per l’approvazione di una legge sul fine vita, per garantire il diritto delle persone affette da malattie o condizioni cliniche irreversibili che provochino sofferenze insopportabili di richiedere assistenza medica per porre fine volontariamente e autonomamente alla propria vita, nel rispetto dei princìpi della Costituzione, della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea’. In molti luoghi della Regione è in corso questa importante raccolta firme, necessaria a ché la legge venga presa in esame. Per esprimere il proprio personale supporto è sufficiente seguire il progetto ‘Liberi Subito’ per conoscere agevolmente le modalità più consone per poter dare il proprio contributo”.

Il testo completo della lettera