Con 20 milioni di euro del Piano Complementare al PNRR per i territori del cratere sismico 2009-2016 si potrà realizzare un primo stralcio funzionale del V Lotto della SS 260 “Picente”.
Ringrazio Legnini, per le risorse messe a disposizione dalla struttura Commissariale, e l’ing. Marasco per l’impegno di ANAS che in due mesi ha redatto il progetto: grazie a loro la Conferenza di Servizi ha approvato la fattibilità tecnico ed economica dell’opera: un tracciato di circa 7,1 km fino al confine regionale con il Lazio.
Il 3° e 4° Lotto saranno completati entro l’anno.
Perciò serve intensificare adesso, con il massimo impegno unitario, gli sforzi istituzionali per completare l’infrastruttura – di cui a breve inizierà la progettazione definitiva – il cui importo previsto è di 93,5 milioni di euro.
È dunque urgente e indispensabile un Tavolo di confronto in grado di individuare le fonti delle risorse necessarie al completamento, il tracciato più coerente per collegarsi direttamente al lago di Campotosto e giungere ad Amatrice, con le soluzioni migliori dal punto di vista dell’impatto ambientale e del minor costo realizzativo.
La struttura Commissariale, le due Regioni, l’ANAS, il Ministero e i Comuni interessati devono essere protagonisti di quest’ultima decisiva fase per tagliare insieme il traguardo di quest’opera frutto di anni di iniziative istituzionali, di lotte politiche, di scioperi della fame, di preziose sinergie con tutti i Sindaci succedutisi nel tempo e con Stefania Pezzopane presidente della Provincia, del generoso impegno del compianto Antonio Fontanella, Sindaco di Amatrice.
Nel tempo la Regione Abruzzo, con una serie di Delibere, ha sempre inserito il “COMPLETAMENTO DELLA DORSALE APPENNINICA” Rieti-L’Aquila-Navelli SS 260 “Picente” – dorsale L’Aquila-Cagnano-Montereale-Capitignano-Amatrice nei suoi atti di Programmazione.
Per comprenderne il suo valore strategico basta ripercorrerne la sua storia antica e straordinaria.
Aggirando il Gran Sasso e i Monti della Laga, la Picente è stata per secoli l’arteria di riferimento dell’Alto Aterno e la principale alternativa alla Via Cecilia per collegare la città di Amiternum con la Via Salaria e con Roma o con il mare Adriatico attraverso la valle del Tronto. Nel secondo dopoguerra la statale fu oggetto di un lungo e complesso progetto d’ammodernamento, con il nome di “superstrada L’Aquila-Amatrice”: negli anni novanta fu realizzato il 1° Lotto di collegamento fino a Pizzoli, completato nel 2005 fino a Barete, prolungato poi fino a Cagnano Amiterno. Tra il 2018 e il 2019 sono stati avviati i cantieri del 3° e 4° Lotto, fino a Montereale. Nel 2002 la gestione del tratto laziale passò dall’ANAS alla Regione Lazio, che trasferì le competenze alla Provincia di Rieti. Nel 2007 la società ASTRAL divenne concessionaria di tale tratto fino al 2016, quando la strada è tornata all’ANAS per essere nuovamente classificata come strada statale.
Si convochi dunque al più presto una riunione operativa per il completamento dell’opera.
Il consigliere regionale
Pierpaolo Pietrucci