“Il progetto presentato dall’Anas della variante alla Statale 16 di Vasto e che verrà discusso in sede di Conferenza dei Servizi Preliminare il prossimo 6 aprile, è un progetto da discutere insieme ai territori”, così il capogruppo Pd Silvio Paolucci, che invita l’esecutivo regionale a farsi mediatore di una soluzione che vada incontro alle posizioni non solo del Consiglio Comunale di Vasto, che in diverse sedute civiche ha espresso all’unanimità parere negativo, ma dando voce ai 29 Comuni del Vastese che anch’essi, con delibere di Consiglio, hanno avanzato l’ipotesi di un progetto alternativo che parte da Vasto nord arrivando alla SS650 passando per Valle Cena.

“La Regione Abruzzo apra dunque un tavolo di confronto con tutti i Comuni interessati dall’opera, per trovare unitariamente una soluzione alternativa, capace di ridurre criticità e impatto ambientale – prosegue Paolucci – che non preveda gallerie, ponti e/o viadotti che andrebbero solo a deturpare la bellezza del territorio senza decongestionare minimamente il traffico pesante sul tratto di costa vastese interessato e senza tralasciare alleviare il rischio idrogeologico presente sull’area interessata. Auspico dunque che la Regione Abruzzo prenda in seria considerazione la proposta avanzata dalla Provincia di Chieti la quale si è già fatta promotrice di una interlocuzione con i funzionari del Ministero delle Infrastrutture per la realizzazione di una variante a raso che passi per Valle Cena e per la cui realizzazione sono necessari circa 20 milioni di euro e che i funzionari del Ministero si sono già detti favorevoli ad un eventuale finanziamento per la realizzazione di tale opera. Per questo diventa importante aprire un confronto concreto sull’opera e farlo prima della conferenza dei servizi. Serve un tavolo su cui si possa considerare anche l’altra ipotesi, affinché l’investimento sul territorio sia positivo e non diventi una nuova ipoteca”.