La tempestività nell’azione politica è un requisito essenziale per affrontare le tematiche che investono la vita dei cittadini.
Per questo ho richiesto, oramai più di venti giorni fa, di portare in discussione alla prima seduta utile della V Commissione una Risoluzione urgente sui lavoratori precari della Sanità.
A oggi, purtroppo, il silenzio del presidente Quaglieri rischia di essere letto come indicatore negativo di quanto siano stati dimenticati sia l’immenso sforzo corale in campo sanitario e amministrativo fatto dai precari Asl durante la pandemia, sia le preziose competenze da loro acquisite sul campo in un frangente emergenziale straordinario.
Per questo faccio pubblicamente appello al presidente della V commissione, da sempre disponibile al confronto corretto e risolutorio in aula, perché acceleri la discussione sull’internalizzazione del personale in forza alle cooperative e alle agenzie interinali dei servizi ASL della nostra Regione.
C’è bisogno di ascoltare i sindacati, l’assessore Verì, il Direttore D’Amario, ma anche i quattro manager ASL con tutti i Direttori di Dipartimento, il Direttore del Bilancio e personale della Regione Abruzzo, affinché possa essere fatta luce sulle strade a oggi percorribili, ma anche sulla volontà di percorrerle, tutti insieme, verso le esigenze sanitari e quelle dei lavoratori.
In Italia sono diversi i modelli regionali che possono essere seguiti: uno su tutti quello della Regione Puglia, ma anche altri come quello, da me suggerito, del riassorbimento del personale in una società in house che determinerebbe al contempo un notevole risparmio di spesa.
Bisogna potenziare la legge regionale che proposi per applicare la “clausola sociale” in occasione dei cambi di appalto tra diverse società con un percorso condiviso tra tutti gli operatori in campo.
Mi appello dunque al presidente Quaglieri, perché solo la V Commissione, per competenza e sensibilità può costruire questo percorso, dimostrando che la politica sa unirsi per gli obiettivi del diritto al lavoro, della qualità dei servizi offerti ai cittadini e per quelli di giustizia sociale.
Il consigliere regionale
Pierpaolo Pietrucci