“Domani sera sarò in piazza per il comizio finale di questa avventura straordinaria che mi ha consentito, come aspirante sindaco di Chieti, come convinto portatore di un rinnovamento necessario per la nostra città, di entrare a contatto con persone e situazioni che con le loro idee, le loro passioni, i loro talenti hanno rafforzato in me la certezza che Chieti sia troppo bella per non provare, tutti insieme, a farle fare il salto di qualità che merita e che con lei meritiamo noi cittadini”. Così, annunciando per domani, giovedì 17 settembre, alle ore 19 in piazza Giambattista Vico, l’appuntamento conclusivo della sua campagna elettorale per il voto amministrativo di domenica e lunedì prossimi, il candidato a sindaco del centrosinistra, Diego Ferrara, ripercorre gli ultimi eventi che lo hanno visto protagonista in questa settimana per una sfida che lui stesso definisce “decisiva”.
Di oggi l’incontro promosso dall’Arcigay Chieti. “Ho confermato il mio impegno, – riferisce Ferrara –, già espresso con la sottoscrizione del programma Chieti Arcobaleno, e cominceremo subito con la concessione di un idoneo locale, in comodato gratuito, come sede dell’Associazione”. “Abbiamo bisogno – il pensiero del candidato sindaco di centrosinistra espresso durante la riunione –, di uguaglianza e egualitarismo, di riconoscere i diritti dei singoli sempre e non solo in campagna elettorale, di renderci promotori di una società più aperta e davvero inclusiva. Lontana da ogni forma di odio e discriminazione”.
Forza e speranza “per credere in un futuro migliore” poi dal confronto i Giovani Democratici. “Un incontro che non dimenticherò facilmente”, confessa Ferrara. “Motivo di commozione vera ritrovarsi di fronte ragazze e ragazzi così impegnati, seri, appassionati: i nostri giovani sono capaci di grande impegno civile e di fare politica”. “Ho rivisto nei loro volti e nel loro entusiasmo lo studente di medicina che ero quando frequentavo la sezione della Fgci perché io provengo da una militanza importante, che è ben chiara e riconoscibile nella visione che ho per un’amministrazione giusta, inclusiva, solidale, attenta e rispettosa dell’ambiente”.
E di ambiente e programmazione se n’è parlato ieri, martedì, al tavolo con le associazioni ambientaliste teatine, i rappresentanti del Fai, di Legambiente e del Wwf. “Abbiamo presentato il nostro Piano strategico ambientale, inserito nel mio programma di mandato. È un piano che disegna la città del futuro, che immagina Chieti tra 10 anni e la vede migliore e più verde di adesso”, promette Diego Ferrara, in linea con quanto garantito anche per le produzioni agricole.
“Ai vertici provinciali e cittadini di Coldiretti ho assicurato il mio pieno impegno per la tutela e la valorizzazione delle produzioni locali e della cultura della biodiversità – dichiara l’aspirante primo cittadino, che parla così “di fatti concreti e non con dichiarazioni vacue”. “Se i cittadini di Chieti sceglieranno me come sindaco, le mie priorità sul tema – va avanti Ferrara –, sono semplici, possibili e fattibili: promozione nelle mense scolastiche dei prodotti della filiera corta, sensibilizzazione della popolazione alla conoscenza dell’Italian sounding, individuazione di priorità per le aziende agricole del comune in relazione alle gare per la manutenzione del verde o per lo sgombero della neve, integrazione dei percorsi turistici con i percorsi agroalimentari delle aziende del territorio comunale”.
“Tutti eventi, tutti incontri, tutti confronti, questi ora ricordati e vissuti in ore tanto intense e tanto ricche, che ci caricano di forza ed entusiasmo per immaginare che domenica prossima sarà il giorno della svolta per Chieti e la sua bellezza. Insieme volteremo pagina, ne sono certo”, conclude l’esponente del centrosinistra, Diego Ferrara.