Lo dichiara il candidato a sindaco di Chieti per il centrosinistra, Diego Ferrara, dichiara: “La cultura come ingranaggio essenziale anche dell’economia. L’assunto è noto perché è vero: ogni euro investito in cultura ne produce 7 di ricchezza. E da qui noi partiremo, anzi partiamo per dare a Chieti una nuova rinascita culturale e artistica che significa rinascita economica e occupazionale. Nella nostra città ci sono professionisti del mondo dello spettacolo di grandissimo livello, non tenuti finora nella dovuta considerazione da chi amministra. Noi invertiremo la rotta, perché, avendoli sempre ritenuti speciali, negli ultimi mesi abbiamo imparato a considerarli essenziali. Ce lo ha insegnato il lockdown. Grazie al mondo dello spettacolo, che sa tenerci compagnia in mille modi e forme che passano dalla musica alla televisione, ci siamo sentiti tutti meno soli. E dietro al mondo dello spettacolo c’è un mondo di persone, di lavoratori che faticano per noi. A loro dobbiamo risposte e con loro dobbiamo costruire nuove opportunità.
Venerdì prossimo, l’11 settembre, il primo passo: nella sede elettorale di via Benedetto Croce incontrerò i lavoratori dello spettacolo di Chieti. Sarà l’occasione per presentare anche a loro il nostro Picsel, ossia il programma integrato per la cultura, lo spettacolo, gli eventi e il lavoro. Apriremo un tavolo, il primo che Chieti abbia mai ospitato, e a questo tavolo chiederemo di partecipare agli operatori della cultura e dello spettacolo, alle organizzazioni confederative, alle associazioni, ai movimenti, ai rappresentanti del mondo del commercio e della ristorazione, alla Camera di Commercio perché tutti insieme costruiremo un calendario ragionato e funzionale di attività, manifestazioni ed eventi mirati alla rinascita della nostra amata città. Di questa rinascita saranno protagonisti la musica, il teatro, le arti visive e figurative, e, di nuovo, la strada con i suoi artisti.
Continuiamo a non trovare una sola ragione possibile alla scelta insensata e deleteria di cancellare un evento tanto apprezzato come Chietinstrada buskers festival: richiami pazzeschi con 140 mila presenze nei tempi di massimo splendore. A questo dobbiamo tornare e torneremo. E non solo, coltiveremo anche iniziative più piccole, con carattere continuativo e diffuse su tutto il territorio.
È, questa, la sola maniera possibile per innalzare il livello della vita della nostra città, anche in termini economici, occupazionali e sociali: nuova linfa si può dare solo così”.