La deputata Stefania Pezzopane dichiara: “Il Convitto nazionale ‘Domenico Cotugno’ Dell’Aquila potrà finalmente aprire anche quest’anno ed ospitare gli studenti che ne avevano fatto richiesta e che speriamo aumentino, ovviamente nel rispetto delle norme anticovid. Grazie al repentino intervento del governo siamo riusciti a scongiurare la chiusura di questo Istituto storico dell’Aquila, chiusura che avrebbe comportato la perdita di tanti posti di lavoro e avrebbe negato la possibilità a molti studenti di andare a scuola. Ringrazio il governo e la ministra dell’Istruzione Azzolina che sono intervenuti repentinamente e molto puntuali, accogliendo subito le istanze del territorio, e le mie sollecitazioni, nonostante l’incuranza delle istituzioni locali che si sono rivelate totalmente assenti. Ancora una volta la Regione Abruzzo e gli enti locali governati dalla destra sfuggono ai problemi e il governo agisce. A Biondi e Marsilio piace solo gridare contro il governo, ma il governo c’è e fa i fatti, mentre loro continuano a gridare. Il Convitto è salvo, una istituzione storica che oltretutto dà lavoro a numerose persone che abbiamo così tutelato. Un grazie alla Dirigente scolastica Serenella Ottaviano e alla Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per il loro prezioso lavoro”.

La Segretaria comunale del PD dell’Aquila, Emanuela Di Giovambattista, e il Capogruppo del PD in consiglio comunale, Stefano Palumbo, dicono: “Esprimiamo grande soddisfazione per l’ufficialità della notizia che vede scongiurato il rischio di chiusura del Convitto Nazionale Domenico Cotugno dell’Aquila grazie ad una deroga concessa dal Governo nazionale, sensibile ed attento, attraverso il Ministro Azzolina che ringraziamo, a recepire con tempestività il nostro appello lanciato pubblicamente solo qualche giorno fa dinanzi al totale disinteresse delle amministrazioni provinciale e comunale. Ci aspettiamo adesso, però, da parte delle istituzioni locali un’attenzione maggiore di quella dimostrata sinora, affinché tale deroga sia l’occasione per costruire un vero percorso di rilancio che passi per la ricerca di spazi e servizi adeguati alle esigenze dei ragazzi e per una più proficua interazione con le realtà sportive e culturali, storici bacini di utenza del nostro convitto. Noi continueremo a fare, come abbiamo fatto in questa occasione, la nostra parte, sempre nell’interesse della città, delle sue istituzioni e dei lavoratori”.