Le voci che cominciano a circolare circa la possibilità di una chiusura della città con la dichiarazione della “Zona Rossa” da parte della Sindaca, non possono non destare viva preoccupazione. Sarebbe, infatti, una vera iattura, con il colpo di grazia definitivo per la già precaria economia locale. E, certo, “chiudere la stalla quando i buoi sono scappati” è la cosa più semplice cui far ricorso, stante i molteplici inviti inascoltati a prendere le decisioni del caso fin da quando si era reso evidente il propagarsi del contagio, con la moltiplicazione dei focolai che inesorabilmente si andavano manifestando. Ma niente, non c’è stato peggior sordo di chi non ha voluto ascoltare. Ed allora avanti con il cartellone dell’estate sulmonese con Fiere, Street Food e quant’altro, mentre la richiesta di arginare i comportamenti irresponsabili, soprattutto nei luoghi tradizionali della “movida” serale, veniva bellamente ignorata. Adesso, Sig.ra Casini si assuma le proprie responsabilità: sospenda immediatamente ogni manifestazione che comporti il pur minimo rischio di assembramento;  Obblighi all’uso della mascherina all’aperto in ogni circostanza e disponga la chiusura degli esercizi pubblici ad una certa ora. Disponga per una vigilanza attiva a che vengano rispettate le prescrizioni in parola con l’apertura del Centro Operativo Comunale, d’intesa con le Autorità Sanitarie. Questo è il momento di decidere con la dovuta autorevolezza. Se non è in grado, tolga il disturbo per il bene di tutta la cittadinanza.

 

Il circolo Pd di Sulmona