Le condotte dell’amministrazione comunale sono sempre più sconsiderate ed incomprensibili.
La stessa Anna Maria Casini, che chiedeva a squarciagola la zona rossa per un unico focolaio durante il lock down (quello della clinica San Raffaele), consente, con ben cinque focolai in corso, eventi che comportano naturalmente degli assembramenti e l’impossibilità di utilizzo della mascherina.
A nulla sono valse finora le richieste di cancellare le manifestazioni che espongono a rischio i partecipanti.
Non ci stupiamo più di nulla, neppure di tanta grave superficialità, ma registriamo fortunatamente una consapevolezza da parte di cittadini e di altre forze politiche sulla totale inadeguatezza della gestione della pandemia e sulla necessità che si intervenga ponendo un limite alla “movida” sulmonese.
Chiediamo pertanto che, al pari di quanto saggiamente deciso in altri Comuni, anche a Sulmona vengano immediatamente sospese tutte le attività a rischio in quanto il prezzo da pagare anche in termini di vite umane potrebbe essere altissimo, ed inoltriamo all’Ill.mo Prefetto dott.ssa Cinzia Torraco il presente comunicato affinché valuti di intervenire a tutela delle popolazioni dell’area più critica di tutta la provincia di L’Aquila e forse dell’intero Abruzzo.
Il circolo del Partito Democratico di Sulmona