“La Giunta Marsilio prosegue nel suo tour estivo per l’Abruzzo fatto di promesse mirabolanti, annunci di soldi a pioggia e tanta demagogia, peccato che il Governatore romano ed i suoi si siano già dimenticati delle tante promesse fatte nei mesi precedenti e mai mantenute, con gli abruzzesi che ancora attendono risposte su diversi fronti” dichiara il Consigliere e Vice Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe.
“La più clamorosa è quella relativa al milione di euro di contributi previsti per gli stabilimenti balneari abruzzesi colpiti dalle mareggiate del novembre 2019 – sottolinea l’ex Assessore Regionale – sono più di due mesi che è stato approvato il sub-emendamento in oggetto da me presentato, ma la maggioranza ancora non definisce le modalità di presentazione delle domande per ottenere questi contributi. Così, mentre la stagione estiva volge quasi al termine, i balneatori sono ancora in attesa di risposte dopo aver visto già sfumare i ripascimenti per il 2020 e avendo dovuto fare nuovamente i conti con i danni causati da nuove mareggiate”.
“Non va meglio agli studenti universitari fuori sede ai quali era stato promesso il rimborso dei canoni di locazione con un contributo, una tantum, di 1.000 euro per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020 – continua Pepe – anche lì la Giunta Marsilio si era presa dieci giorni per stabilire i criteri di erogazione dei fondi, ma sono passati mesi senza che si abbiano notizie certe sull’iter di erogazione di questi soldi, con gli studenti che si preparano alla ripresa degli studi con i soliti punti interrogativi”.
“Stessa storia sul fronte dei contributi alle scuole per l’infanzia paritarie ed ai servizi educativi per l’infanzia dove la Regione Abruzzo aveva optato per concedere a ciascun operatore un contributo per la copertura delle spese relative al periodo compreso da marzo ad agosto 2020 per un massimo di 150 euro per ogni bambino iscritto nell’anno scolastico 2019-2020 in ciascuna scuola. Anche qui, al netto delle “promesse da marinaio”, la Giunta Marsilio, malgrado si fosse presa il canonico lasso di tempo, ancora non decide nulla sui criteri di erogazione del contributo con gli operatori del settore che attendono impazienti e diversi abruzzesi che rischiano il proprio posto di lavoro” prosegue il Vice Capogruppo Regionale del Pd.
“Tra tutte queste promesse mancate, vero e proprio marchio di fabbrica della maggioranza di centrodestra abruzzese, spicca finalmente la concessione dei rimborsi ai pendolari per i titoli di viaggio non goduti durante il lockdown” conclude Pepe. “Certo, ci hanno messo ben quattro mesi a dare una risposta, abbiamo dovuto sollecitarli in mille modi, hanno respinto ogni nostro emendamento in tal senso nel Cura Abruzzo 1, ma alla fine lo hanno fatto! Che dire, meglio tardi che mai e viste le miriadi di promesse non mantenute almeno una cosa buona l’hanno fatta per gli abruzzesi, seppur in ritardo”.