“La sanità secondo Marsilio taglia servizi e non integra il personale nei presidi, ma è efficientissima quando si tratta di creare poltrone e poltronissime, come quella prevista dalla delibera della ASL n. 829 firmata nella giornata di ieri per reperire una figura di affiancamento al manager appena nominato”, duro commento del capogruppo PD in Consiglio Regionale Silvio Paolucci e del consigliere Antonio Blasioli sul provvedimento varato dalla Asl di Pescara.
“Una manovra di potere, niente altro che questo – incalzano i consiglieri – Uno dei primi atti sul fronte sanitario della maggioranza di centrodestra al governo della Regione è stato l’aumento degli stipendi dei manager, giustificato all’epoca con l’esigenza di attrarre management di qualità, ora, però, arriva l’esigenza di una figura ulteriore che con la qualità ricercata col primo provvedimento ha poco a che fare, ma ha molto a che vedere con spartizioni di potere che non risolvono i problemi reali della sanità e degli abruzzesi. In altro modo non si spiega il bisogno di creare, il giorno dopo l’individuazione del manager della Asl di Pescara, dove peraltro le figure apicali della Asl sono oggi tutte rappresentate, una figura del tutto nuova, di Dirigente medico Specializzato con esperienza quinquennale nella gestione apicale di aziende sanitarie pubbliche che sarà a capo dello staff dell’azienda di supporto alla Direzione Sanitaria. Intanto i servizi chiudono, i concorsi languono e le risorse vengono sperperate in modo spregiudicato e inutile. Alla sanità abruzzese manca programmazione, governance, personale e mezzi, ma non dirigenti. Ecco il modo di governare del centrodestra, lento a risolvere, lesto a provvedere alle esigenze della politica”.