“Senza il lavoro della Giunta regionale e dei governi di centrosinistra, i fondi per intervenire sull’ospedale di Teramo non ci sarebbero mai stati: ci sono le nostre firme sugli atti che il centrodestra spaccia per propri, come se gli 80 milioni fossero merito di Marsilio”, così il capogruppo PD in Consiglio Regionale Silvio Paolucci.
“Le dichiarazioni rilasciate a fronte della firma della convenzione sono veramente imbarazzanti – sottolinea l’ex assessore alla Sanità – Noi abbiamo lavorato perché la sanità teramana avesse oltre 80 milioni di fondi nazionali per assicurare il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, altro che lavoro del centrodestra, che in nemmeno due anni di governo in Abruzzo è stato invece capace di procurare alla sanità un buco di 67 milioni di euro, riportandola almeno 10 anni indietro, tanto da doversi temere l’aumento delle tasse. Siamo in attesa, dopo mesi e mesi, di sapere quale risorse ha davvero conquistato il centrodestra con l’assenza di qualsiasi programmazione.
I fondi prevedevano 12,5 milioni di euro per riqualificare il nosocomio di Penne e 81.590.000 per realizzare l’ospedale di Teramo. Queste le basi. Se i soldi ci sono è perché chi ha preceduto questo governo regionale, ha lavorato. E bene. Anche se troppi mesi sono occorsi per firmare la convenzione da parte della Giunta Lenta visto che la registrazione è avvenuta presso la Corte dei Conti in data 18 settembre con n 3017. GIunta sempre più veloce però ad aumentare stipendi a manager, direttori e dirigenti, anche in tempi di pandemia. Speriamo a questo punto che li utilizzino subito. E che facciano un qualche atto di programmazione per attrarre nuove risorse”.