“Ci troviamo di fronte alla necessità di affrontare una doppia ricostruzione: quella per i danni provocati dal terremoto e quella per i problemi economici e sociali della pandemia. I territori colpiti dal sisma non vanno lasciati soli. Devono stare a pieno titolo nel cosiddetto Recovery Plan. Il Decreto Rilancio deve essere essere l’inizio, una prima parte, del più complessivo Recovery Plan per l’Italia. Ecco alcuni degli emendamenti più importanti che abbiamo presentato, a cominciare da quelli sulla proroga e la stabilizzazione dei lavoratori precari della ricostruzione 2009. Questo tema va messo nero su bianco e va iniziata un’istruttoria concreta. Dopo 11 anni, acquisiti i requisiti della legge Madia, il tema va affrontato e risolto definitivamente. Per questo ho incontrato la Cgil e i lavoratori ed ho assunto un preciso impegno, tra decreto rilancio e decreto semplificazione il problema deve trovare soluzione. Un altro emendamento si occupa della proroga della zona franca urbana dell’area del terremoto del 2016/2017. Un altro prevede un super ‘superbonus’ che consente di poter creare uno strumento equivalente al contributo sulla ricostruzione privata, ma attraverso uno strumento più rapido sulla parte autorizzata dagli uffici. Poi c’è quello che istituisce un fondo permanente per il rilancio socio economico del cratere 2016/17, garantendo ogni anno il 5% dei fondi della ricostruzione pubblica per interventi socio economici. Ho inoltre sottoscritto con altri colleghi emendamenti su scuole paritarie, seconde case e rafforzamento super bonus eco e sisma, sull’aumento degli specializzandi in medicina, sul raddoppio del contributo alle scuole paritarie e sugli interventi per le piccole emittenti e le imprese del Sud. Chiedo al governo la massima attenzione su questi temi delle aree terremotate. Nessuno territorio deve rimanere indietro”.
Così la deputata Stefania Pezzopane, da pochi giorni capo dipartimento Aree terremotate del Pd, questa mattina in conferenza stampa a L’Aquila nella sede dem insieme alla segretaria, Emanuela Di Giovambattista, per presentare il pacchetto di emendamenti rivolti alle zone colpite dal sisma nel decreto rilancio. “La ricostruzione è un punto fondamentale del Piano operativo che abbiamo promosso come Partito Democratico – ha affermato Emanuela Di Giovambattista – e siamo orgogliosi dell’incarico assegnato a Stefania Pezzopane come capo Dipartimento Aree terremotate del Pd Nazionale. Continueremo ad insistere sulla necessità che anche l’amministrazione comunale si doti di strumenti di programmazione. La polemica su Albani la dice lunga sulla ambiguità avuta dal centrodestra aquilano, che prima ha avallato una situazione voluta dalla regione e poi ha gridato allo scandalo”.
Così la deputata Stefania Pezzopane, da pochi giorni capo dipartimento Aree terremotate del Pd, questa mattina in conferenza stampa a L’Aquila nella sede dem insieme alla segretaria, Emanuela Di Giovambattista, per presentare il pacchetto di emendamenti rivolti alle zone colpite dal sisma nel decreto rilancio. “La ricostruzione è un punto fondamentale del Piano operativo che abbiamo promosso come Partito Democratico – ha affermato Emanuela Di Giovambattista – e siamo orgogliosi dell’incarico assegnato a Stefania Pezzopane come capo Dipartimento Aree terremotate del Pd Nazionale. Continueremo ad insistere sulla necessità che anche l’amministrazione comunale si doti di strumenti di programmazione. La polemica su Albani la dice lunga sulla ambiguità avuta dal centrodestra aquilano, che prima ha avallato una situazione voluta dalla regione e poi ha gridato allo scandalo”.