“Sono imbarazzanti ed offensive le parole del Consigliere regionale abruzzese Simone Angelosante”: è la dichiarazione del segretario del Pd Abruzzo Michele Fina, pubblicata sulla pagina Facebook del Partito Democratico nazionale.
Fina prosegue: “Purtroppo il Consigliere leghista in questione non è nuovo a queste sparate: già ha avuto modo di polemizzare con Roberto Vecchioni imputandogli di aver cantato ‘Bella ciao’ ad un concerto per fare ‘propaganda politica di basso livello’; poi si è ripetuto con un altro post che definiva il Presidente Conte un traditore e aggiungendo: ‘In tempo di guerra era punito con la fucilazione alle spalle’. Poi, non contento, aggiunse: ‘fino a quando il popolo con il populismo non impicca i banchieri…’.
Ora un terzo post, in crescendo di grettezza. Infangando così un territorio e un’Istituzione; o meglio, tutte le Istituzioni e la fascia tricolore che indossa come Sindaco.
Sì perché oggi, riguardo la conversione di Silvia Romano, si pone una miserevole domanda: ‘Avete mai sentito di qualche ebreo che liberato da un campo di concentramento si sia convertito al nazismo e sia tornato a casa in divisa delle SS?’.
Una provocazione piena di odio, piena di cinismo e bassissima strumentalizzazione. Che viene lanciata con cattiveria.
In un sol colpo Angelosante insulta una ragazza, insulta gli ebrei e la memoria della Shoah, insulta un’intera religione con circa 1,8 miliardi di fedeli (cioè più di un quinto degli esseri umani). Insomma, insulta l’intelligenza di tutti e promuove l’odio, con una provocazione intollerante e pericolosa.
Un odio che non possiamo tollerare e che non è parte della cultura e dell’umanità profonda degli italiani.
Per la decenza ed il rispetto di tutti noi”.