“Altro che fase 2, a Pescara il trasporto pubblico è ancora alla fase zero, fra corse soppresse, autisti in cassa integrazione e mancanza di programmazione”, dura presa di posizione del consigliere regionale PD Antonio Blasioli sullo stato dei trasporti pubblici in città con la ripresa di maggio.
“A parte le restrizioni per l’accesso, manca una programmazione efficace da parte di Regione e Tua per la ripartenza – sottolinea il consigliere – e l’utenza, più che il servizio, ha già cominciato a vivere il disagio della ripresa limitata delle corse. Il distanziamento sociale che pone dei limiti al trasporto pubblico, se da un lato è necessario per prevenire il contagio, dall’altro non può che creare disservizi se non accompagnato dall’aumento delle corse. Ricordo che ci sono delle prescrizioni per il raggiungimento degli spazi: nei bus urbani di 10 metri sono 7 i posti a sedere e 3 in piedi; in quelli più piccoli 5 posti a sedere, 2 in piedi; nei bus di 12 metri, 10 posti a sedere, 4 in piedi; sugli snodati di 18 metri 22 a sedere, 6 in piedi e negli extraurbani solo posti a sedere accedono 14 unità al massimo. In questa situazione per rispettare le prescrizioni e favorire il trasporto pubblico occorrerebbe aumentare le corse soprattutto nelle ore di punta, in modo da non creare disagi ulteriori ai lavoratori, ma Tua per il bacino di Pescara le ha mantenute invariate rispetto ai giorni del lockdown, come se fossimo ancora in piena emergenza e ciò crea seri problemi a chi è dovuto tornare a lavoro e a chi utilizza il trasporto pubblico locale.
Arrivano molte segnalazioni di utenti, specie sulle direttrici più frequentate, che non riescono a salire e sono costrette ad attendere il mezzo successivo, ma spesso questa corsa manca del tutto. Ad esempio, la corsa di Città Sant’Angelo delle 7 e 30 è stata “duplicata, programmando una corsa bis strutturale, affinché gli utenti fissi non scontino disagi o accumulino ritardi. Un servizio necessario, specie per chi deve raggiungere la sede lavorativa, ma non altrettanto è stato fatto per tante altre linee”.
Ecco la situazione ad oggi, linea per linea:
TPL cittadini.
- Linea 2/,collega Pescara ai grandi alberghi di Montesilvano passando in via Riviera: normalmente si effettuano 62 corse, in questo periodo sono 16;
- Linea 38-3- (unificato),Ipercoop- aereoporto –Cappelle-S. Lucia lungo la Nazionale e via vestina: da 100 a 40 corse;
- Linea 3/,collega Stazione centrale Pescara con Montesilvano zona cimitero 6 corse su 74;
- Linea 4 (circolare), collega Stazione Pescara con Cimitero, zona colli (marino- scorrano-caprino): 9 corse su 37
- Linea 4/ (circolare) collega Pescara centrale con zona ACA, cimitero, motorizzazione, via Prati: 3 corse su 18;
- Linea 5 (circolare), collega Pescara con ospedale, colli Innamorati: 25 corse su 48;
- Linea 6 collega Sambuceto (cittadella dello sport) con Montesilvano zona cimitero: soppresse 60 corse, l’utenza deve ripiegare con la linea 38;
- Linea 7, collega Pescara con S. Silvestro- Valle Rocca: 17 corse su 62;
- Linea 8, soppressa (sostituita con linea 38): 39 corse;
- Linea 9, collega Pescara con Villa Raspa, Arca :11 corse su 20;
- Linea 10 (circolare), collega Stazione centrale con Stadio, passando per via Cristoforo Colombo, via Pepe: fa 12 corse su 42;
- Linea 11, collega Stazione centrale con Torretta, passando davanti sede TUA: 12 corse su 45;
- Linea 12 (circolare) collega Stazione centrale con Arca passando per ospedale: soppresse 19 corse (percorso inverso della linea 9;
- Linea 13 collega Pescara con Sambuceto passando per zona industriale con capolinea via Pertini 6 corse su 36
- Linea 14,collega Zanni con Fontanelle passando per ospedale e cooperative. Aterno: 8 corse su 32;
- Linea 15 collega Pescara centrale con Villamagna di Fontanelle transitando sul lungomare Pescara sud via N. Fabrizi, S. Donato Coop Aterno 30 corse su 64;
- Linea 16 (circolare) collega Montesilvano stazione con Montesilvano Colle: 7 corse su 16;
- Autolinea Penne-Pescara 25 corse su 85; le corse scolastiche urbane giornaliereerano 20 (mattina -pomeriggio ) e le corse provenienti da Penne- Loreto-Piccianello pari a 10 giornaliere, (mattina –pomeriggio)sono coperte da prestazioni straordinarie e non rientrano nel conteggio.
Servizi extraurbani:
- Penne- Chieti, sospese le 2 corse;
- Penne Arsita, sospese le 4 corse;
- Francavilla Chieti via Torrevecchia: sospesa;
- Città S. Angelo – Pescara: solo 9 corse su 20
- Pianella- Pescara: solo 10 corse su 35
“In questa situazione – conclude Blasioli – mancano inoltre disposizioni da parte di Tua al personale viaggiante sul tipo di comportamento da tenere nel caso in cui l’autobus con la scritta “completo” incontri alla fermata una persona disabile. Cosa succede in questo caso? L’utente deve aspettare a terra il prossimo autobus con il rischio che questo non transiti, considerato che con autobus completo non possono essere incarrozzati?
In un momento così delicato, poi, molti cittadini lamentano di sentirsi abbandonati anche nel più elementare supporto logistico e nella possibilità di reperire informazioni. Continua a mancare, infatti, chi risponda agli utenti al centralino. Chi non riesce a salire su un autobus, perché magari già completo, ha il diritto di sapere se e quando passerà l’autobus successivo, ma ho ricevuto varie lamentele che reclamano la mancata risposta da parte di Tua.
Alla luce di tutto questo, chiediamo un immediato cambio di strategia e chiediamo il ripristino delle corse, che oggi sono ridotte al 30 per cento, perché gli utenti non patiscano questo disservizio e gli autisti, molti dei quali in cassa integrazione, tornino presto a lavoro”.