Piergiorgio Possenti, segretario provinciale del PD di Teramo, dichiara: “Ancora una volta i vertici provinciali di Fratelli d’Italia hanno perso una buona occasione per rispondere nel merito, dimostrando la loro inadeguatezza politica e la totale incapacità di confrontarsi politicamente con le opposizioni. Il Consigliere Regionale del Pd, Dino Pepe, aveva infatti chiesto al Governatore Marsilio che fine avessero fatto i fondi promessi, entro il 15 aprile, alle piccole e medie imprese abruzzesi per l’emergenza e di tutta risposta i vertici locali del partito della Meloni, invece di fornire adeguata spiegazione su questi ritardi o cercare di confutare le accuse mosse, non hanno trovato di meglio che offendere portando il discorso su triviali accuse personali e contro la precedente amministrazione regionale, provando così, in maniera maldestra e puerile, a sviare il vero problema che altro non è che l’incapacità della Giunta Marsilio di gestire questa delicata fase, condita solo da annunci, ordinanze incomprensibili e tanta, ma veramente tanta demagogia. D’altronde la sezione provinciale di Fratelli d’Italia ci ha abituati a uscite discutibili e di cattivo gusto, animate solo da livori personali che nulla hanno a che vedere con gli interessi della collettività e con i temi sollevati dal Partito Democratico e dai suoi rappresentanti che chiedono, giustamente, conto di un grave ritardo nell’erogazione di fondi per le imprese che la stessa maggioranza di centrodestra ha prima annunciato e poi fatto calare nel dimenticatoio da oltre tre settimane. Se poi l’obiettivo di Fratelli d’Italia è quello di intimidire l’opposizione o i Sindaci con attacchi personali, ci teniamo a informare che questi “piccoli mezzucci” tanto cari al partito della Meloni, con il Pd non attaccano; quindi o sono in grado di rispondere, dati alla mano, ai quesiti posti dal Consigliere Pepe e dal Sindaco D’Alberto o ci si astenga dal rispondere, perché i cittadini chiedono risposte su ciò che vivono oggi e sul loro futuro e non sanno che farsene delle pseudo lezioncine di storia, vera e propria specialità di questo centrodestra al governo regionale, che, anche stavolta, non ha proferito parole nel merito delle questioni, ben sapendo di essere in torto e di aver causato, per l’ennesima volta, un danno agli abruzzesi!”