La deputata Stefania Pezzopane dichiara: “Mi occupo da tempo ed ho già avuto modo di indicare nei mesi passati, due situazioni drammatiche, in particolare per le vertenze ATR e VECO, in provincia di Teramo. L’assenza di ammortizzatori sociali è prolungata oltre ogni limite e si è aggravata con il blocco totale delle attività. I problemi enormi per questi lavoratori e per le loro famiglie da mesi senza reddito potrebbe anche avere ‘risvolti sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica’ così come segnalato dalla circolare della Ministra degli Interni Lamorgese. Sono necessarie misure di sostegno per queste 200 persone e famiglie in una situazione estrema di disagio sociale ed economico. Chiedo ai ministeri competenti iniziative immediate per entrambe le vertenze. Le organizzazioni sindacali hanno nuovamente sollecitato la Prefettura. La situazione dei 200 lavoratori è così descritta. I 150 lavoratori dell’ATR SRL di Colonnella, sono in attesa che il dott. Di Murro, proprietario dell’azienda, (come da impegni assunti anche nel corso dell’incontro tenuto presso la Prefettura di Teramo il 7 febbraio u.s., impegni gravemente disattesi) eroghi mensilità di luglio e dicembre 2019 e di gennaio, febbraio e marzo 2020. Inoltre, gli stessi, attendono dall’INPS di Teramo la cassa integrazione ordinaria a copertura di una parte del mese di marzo 2020. Situazione pesantissima anche per i 50 lavoratori della VECO FONDERIA E SMALTERIA SPA di Martinsicuro, fallita il 23 gennaio, che attendono da allora, senza godere di alcuna reddito, una risposta del Ministero del Lavoro riguardo l’attivazione e la liquidazione della cassa integrazione per cessazione, come da accordo sottoscritto presso l’ufficio dell’Assessorato al Lavoro della Regione Abruzzo lo scorso 25 febbraio 2020”.
“Una situazione assurda – prosegue Pezzopane – per cui più volte ho sollecitato il Ministero del Lavoro ormai intasato dalle migliaia di richieste provenienti da tutta Italia. Alla Ministra Catalfo chiedo di sbloccare subito le procedure di Cig e al Ministro dell’Interno di fornire con la Prefettura ulteriore sostegno a queste delicate vertenze, in un territorio già colpito dal sisma e da una conseguente crisi occupazionale, oggi ulteriormente e fortemente devastata dalla pandemia covid19”.