“In questa fase difficile e dopo l’avvicendamento alla guida della struttura commissariale straordinaria per il sisma del centro Italia, è doveroso da parte nostra sottolineare quanto la nomina di Giovanni Legnini, un uomo delle Istituzioni e sopra le parti, abbia cambiato in positivo tutta la gestione della ricostruzione”: Inizia così la dichiarazione di Manola Di Pasquale e Michele Fina, presidente e segretario del Pd Abruzzo.

Per Di Pasquale e Fina “pur nelle evidenti difficoltà di una fase storica segnata dall’emergenza del Coronavirus, Giovanni Legnini è riuscito a mettere tutta la sua esperienza al servizio della rinascita dei nostri territori offesi dal terremoto, riuscendo persino a trovare nelle pieghe della complicata ricostruzione una possibile risposta per lenire il disagio di chi patisce i riflessi della guerra al virus. L’ufficio commissariale si è posto come primo obiettivo la semplificazione delle procedure e quindi quello di dare tempi certi ai cittadini e alle imprese. L’impegno personale del Commissario è quello di per far ripartire i cantieri appena possibile in modo che la ricostruzione possa costituire un elemento fondamentale di rilancio dell’economia dei territori colpiti dal sisma e dell’intera regione”.
Gli esponenti del Pd Abruzzo ricordano che “grazie all’impulso di Legnini, è stato già consentito il pagamento dei lavori effettuati nei cantieri fino al momento della sospensione, senza attendere quindi il completamento degli stati di avanzamento. Una misura straordinaria che garantisce alle imprese la necessaria liquidità anche per pagare i dipendenti ed i fornitori. E non solo.Con lo stesso obiettivo di fornire liquidità immediata, il commissario Legnini ha approvato l’ordinanza che consente di pagare un anticipo del 50% sulle parcelle dei professionisti per i progetti presentati e ha dato disposizioni agli Uffici per procedere al pagamento di tutti gli arretrati nel più breve tempo possibile. Risposte vere, in un momento di grande difficoltà per tutto il tessuto economico”.
In più “sempre grazie al commissario Legnini, si è sbloccata l’assunzione di 200 nuove unità di personale negli Uffici speciali regionali e nei Comuni del cratere per rafforzare la capacità operativa. Assunzioni previste dalla Legge ‘sblocca cantieri’ del giugno dell’anno scorso, ma ancora ‘sospesi’ e che invece, adesso, vedranno 116 nuove unità di personale rinforzare l’Usr delle Marche, mentre altre 30 sono destinate all’Abruzzo, 27 all’Umbria e altrettante al Lazio.  Ed è anche motivo di soddisfazione, il fatto che lo stesso Legnini abbia portato a termine la realizzazione dei ventidue progetti finanziati con i fondi raccolti con gli sms solidali subito dopo il terremoto del 2016. Risultato importante, non solo per i progetti in quanto tali, ma perché finalizzano quella solidarietà collettiva che, anche in queste ore, vede gli italiani partecipare alle raccolte di fondi in favore della Protezione Civile. Fare in modo che quella solidarietà si traduca in traguardi reali, è un tributo alla civiltà”.
Fina e Di Pasquale concludono: “Vogliamo dunque ringraziare Giovanni Legnini per come ha saputo interpretare fin da subito il suo incarico commissariale, lasciando che a parlare non fossero i propositi, ma i fatti e i risultati. Con Giovanni Legnini commissario, la ricostruzione è un progetto, non un sogno”.