“Ho sentito questa mattina il Mef e il viceministro Misiani per sbloccare i soldi fermi nelle burocrazie. Il presidente dell’Ance de L’Aquila Cicchetti denuncia che nelle zone del cratere fuori dal comune dell’Aquila,  ancora non arrivano i fondi da gennaio previsti per la ricostruzione privata. È una ennesima assurdità di burocrazie senza cuore. I soldi ci sono e non vengono assegnati! Ma scherziamo? E giustamente Cicchetti esprime la preoccupazione dei cantieri che, fermi a causa dell’emergenza Covid, rischiano di non ripartire. Ringrazio Ance per la sollecitazione e mi sono subito attivata con il Mef attraverso il viceministro Misiani per superare gli ostacoli di natura burocratica e ho ribadito che ci deve essere un impegno prioritario per far arrivare i fondi e far ripartire i cantieri delle zone del cratere, come anche ribadito dal presidente della Repubblica lo scorso 6 aprile. Bene in ogni caso il fondo di 26 milioni di euro per i piccoli comuni colpita dal sisma del Centro Italia del 2016, il rimborso della Tari e i fondi degli sms solidali. Debbo altresì segnalare due fatti importanti degli ultimi giorni che dimostrano serietà e attenzione da parte di questo governo: i 24 milioni che il Cipe e Palazzo Chigi hanno destinato al cratere 2009 per progetti di sviluppo del Gran Sasso, del sistema residenziale universitario, dei borghi e della mobilità elettrica e, inoltre, come ho proposto e fatto approvare nel Decreto Sisma, il Dipartimento Casa Italia amplia le sue competenze e si pone come punto di riferimento del post emergenza. Parliamo, cioè, di quella fase di ricostruzione e di rinascita dei territori colpiti da grandi calamità naturali. Si tratta di un passo avanti per il Paese: per la prima volta ci sarà un unico punto di riferimento, indirizzo e coordinamento di tutte le istituzioni. L’impegno politico mio personale e di questo governo non può essere danneggiato da lentezze e pigrizie della burocrazia”: Lo dichiara Stefania Pezzopane, deputata del Pd, dell’Ufficio di Presidenza.