“Stupisce che in un momento difficilissimo per la nostra Regione e per tutto il Paese, alle prese con un’emergenza sanitaria di proporzioni drammatiche, il segretario regionale e il coordinatore degli enti locali della Lega non perdano occasione per polemizzare con il Governo”: lo dichiara Daniele Marinelli, responsabile economia e lavoro del Partito Democratico abruzzese.
Marinelli spiega: “Il decreto ‘Cura Italia’ è il frutto di un poderoso sforzo, in termini di misure e di risorse economiche, per aiutare il Paese a fronteggiare una crisi sanitaria che porta con sé conseguenze pesantissime per la nostra economia, per le famiglie e per le imprese. Si tratta di un primo passo significativo, cui presto seguiranno nuove misure di sostegno, perché nessuno sia lasciato solo. In questo quadro, che deve vedere l’impegno di tutti i livelli istituzionali per reggere l’urto di questa sfida di enorme portata, le forze che governano la Regione farebbero bene ad occuparsi di quello che in Abruzzo si può fare, in termini di provvedimenti e risorse economiche, per rafforzare i provvedimenti dell’esecutivo. Le parti sociali hanno rivolto un invito accorato perché si assumano subito misure di sostegno all’economia abruzzese, auspicando atti urgenti e significativi da parte della Giunta regionale e la creazione di una cabina di regia pronta a gestire l’emergenza economica. In questa direzione, sulla scia dell’appello delle forze sociali e produttive, Il Partito Democratico è pronto a dare una mano, in uno spirito di piena e leale condivisione istituzionale, per offrire agli abruzzesi risposte unitarie in un momento di grave emergenza come quello che stiamo affrontando”.
Sullo stesso argomento il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci, dichiara: “E’ sempre più alta la preoccupazione del comparto economico abruzzese a fronte della congiuntura imposta dal coronavirus, la Regione ascolti le parti sociali e traduca le istanze in misure concrete, varando in Giunta provvedimenti mirati per affrontare il post emergenza. Serve velocità ed immediatezza amministrativa per dare risposte rapide al tessuto economico ed essere prontissimi a svolgere quanto di competenza delle Regioni è previsto dal Decreto del Governo anche sull’emergenza lavoro. Bisogna costruire subito e farlo in modo snello e voglio ribadire la disponibilità piena delle forze di minoranza a collaborare per decidere insieme, per condividere questo periodo doloroso e fuori dall’ordinario. Il Governo Regionale raccolga l’invito delle parti sociali a costituire una snella cabina di regia senza ricorrere a comitati scientifici bizantini. Valuti la possibilità di dare attuazione direttamente con atti di Giunta alle risposte più urgenti in termini di sburocratizzazione e tempi, si attivi per tutto ciò che prevede il decreto del Governo a partire dall’immediata attivazione degli ammortizzatori sociali dove necessario. La Regione può tradurre in azioni veloci e subito efficaci le richieste che vengono dalla filiera, usando allo scopo tutti gli strumenti che ha. Fra questi, ribadisco, anche la nostra proposta di legge sul lavoro, che raccoglie proprio quelle istanze che arrivano dal mondo dei lavoratori e delle imprese e contiene risposte in grado di sostenere la congiuntura. E’ uno strumento pronto. Il gruppo Pd pur non ritenendo il disegno di legge presentato dalla maggioranza lo strumento più adeguato per dare risposta immediata al settore è pronto a fare la sua parte, ma ritiene centrale il ruolo delle parti sociali in questo momento”.