“La situazione in Valfino e nell’alto pescarese, sia in termini di salute pubblica che di tensione sociale, non è più sostenibile: Marsilio ‘decida di decidere’ e istituisca la zona rossa come fatto in Campania e in Emilia Romagna per altre zone con alta concentrazione di casi” è questo il grido di allarme lanciato dal Consigliere Regionale Sandro Mariani dopo giorni di riunioni e rimpalli di responsabilità tra Regione, Asl e Prefettura.

“Esiste una linea di confine invisibile tra la diffusione del COVID-19 e le decisioni volte al suo contrasto: è la terra di mezzo dei Sindaci che sono in trincea in prima linea a combattere questa guerra invisibile. Sabato ho inviato una nota al Presidente della Regione dove gli esprimevo il mio appoggio istituzionale e personale per quanto auspicavo decidesse nel pomeriggio di domenica dopo aver ascoltato i sindaci in videoconferenza” ha continuato Mariani “Purtroppo ad oggi, dopo l’ennesima riunione, il nulla: rimpalli tra aspetti sanitari e legislativi che corrono dal Presidente della Regione, passando per la ASL fino a giungere in Prefettura per poi ricominciare il giro. Nel frattempo, i sindaci vedono la situazione sfuggire dal controllo e non hanno più risposte da dare ai propri cittadini, impotenti nel garantire la salute pubblica”.

Nei giorni scorsi, fino al pomeriggio di oggi, si sono tenute numerose riunioni in collegamento video tra sindaci, Prefettura, ASL, ANCI, Provincia e Regione. “E’ da giovedì che si paventano interventi e misure di carattere contingente e sanitario, dalla zona rossa ai tamponi diffusi alla popolazione: ad oggi solo parole o poco più” ha rimarcato il Consigliere Mariani lasciando intendere un rimpallo di responsabilità sopra la testa dei sindaci lasciati sul territorio quasi al loro destino.

“Fino ad oggi pubblicamente non ho proferito parola perché credo che nell’emergenza debbano essere in prima linea a comunicare con i cittadini coloro che hanno la responsabilità di decidere e tutti gli altri debbano garantire sostegno corale: oggi sento il dovere di uscire da questo schema e lanciare un monito al Presidente della Regione. CHIUDI IN ZONA ROSSA L’AREA FINO – VESTINA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI PER LE PROVINCE DI TERAMO E PESCARA” ha chiosato il Consigliere Regionale Sandro Mariani, ribadendo il suo appoggio personale e istituzionale a tutti i sindaci.