Pescara, 23 maggio 2025 – Si terrà domani, sabato 24 maggio alle ore 17:00, nella Biblioteca Emilia Di Nicola di Pescara (Via Aldo Moro, 15), l’incontro “Corpi liberi, scelte libere – Difendiamo l’interruzione volontaria di gravidanza”, promosso dai Giovani Democratici Abruzzo. Un’iniziativa di confronto e approfondimento aperta alla cittadinanza, con l’obiettivo di difendere il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) e promuovere una reale libertà di scelta per tutte le donne.

A intervenire saranno:

  • Silvia Sbaraglia, Segretaria dei Giovani Democratici della Provincia di Pescara
  • Roberta Morelli e Martina Mercaldi, Dirigenti Medici in Ostetricia e Ginecologia nei presidi ospedalieri di Vasto e Chieti
  • Federica Pennelli, giornalista freelance per Domani
  • Marielisa Serone D’Alò, Responsabile Diritti del PD Abruzzo e componente dell’Esecutivo nazionale della Conferenza delle Donne Democratiche

* Modererà l’incontro Maria Citarella, Coordinatrice del Dipartimento Politiche Transfemministe dei Giovani Democratici Abruzzo.

Durante l’evento è previsto anche uno spazio di parola per collettivi e associazioni che nei territori si battono quotidianamente per garantire diritti e autodeterminazione.

“Con una destra al governo che tenta ogni giorno di indebolire le nostre conquiste civili e sociali – dichiarano Maria Citarella, responsabile delle politiche transfemministe dei Gd Abruzzo e Saverio Gileno, segretario regionale Gd – è fondamentale costruire una rete di resistenza ampia e intersezionale, capace di rivendicare libertà e autodeterminazione per tutte e tutti, per questo la riflessione e l’iniziativa di domani”.

“A 47 anni dall’approvazione della Legge 194 è necessario andare oltre l’attuale dibattito sull’applicazione totale o parziale della legge. Dobbiamo proiettare il discorso pubblico verso il pieno riconoscimento dell’autonomia decisionale delle donne, riconoscendo e rispettando la loro dignità e soggettività – affermano Marielisa Serone D’Alò, respinta Diritti del Pd Abruzzo e Maria Citarella, responsabile politiche transfemministe dei Giovani Dem – In tal senso vogliamo invertire i dati regionali e cambiare la narrazione intorno all’aborto: non è necessariamente un’esperienza tragica o una vicenda straziante e dolorosa. Il compito dello Stato dovrebbe essere quello di agevolare l’accesso della comunità ai propri diritti e non negarglieli, come spesso avviene a causa dell’obiezione di coscienza, in Abruzzo più che in altri luoghi d’Italia”.

L’iniziativa si tiene a pochi giorni dall’anniversario dell’entrata in vigore della legge 194, sulla quale Marielisa Serone D’Alò, responsabile diritti del Pd Abruzzo, che domani parteciperà all’iniziativa, interviene: “Il 22 maggio del 1978 venne approvata la 194 che fu, dopo mesi di battaglie e manifestazioni di piazza in cui le donne rivendicavano di essere le ultime (le uniche) a dover decidere e disporre del proprio corpo, un punto di approdo di mediazione politica – prima ancora che culturale – per la quale l’autonomia della donna veniva connessa e accostata al potere dello Stato di normare, e quindi di controllare, il suo corpo, i suoi comportamenti, il suo destino. Ciò nonostante, ancora oggi l’esercizio dell’autodeterminazione in ambito sessuale e riproduttivo non è sempre agito a pieno dalle donne, non viene riconosciuto o rimane poco interrogato. Poiché più facilmente accade che le donne vengano dipinte come soggetti da tutelare, su cui o di cui parlare, ho colto con grande apprezzamento l’iniziativa delle Giovani Democratiche alle quali auguro di desiderare di più, per sé stesse e per noi tutte in ambito morale, culturale, politico. Mi troveranno sempre al loro fianco”.