Questa la notizia del giorno apparsa sulla Stampa locale che getta nello sconforto più cupo quanti hanno a cuore le sorti di questa comunità.

Si tratta di 11 milioni di euro di finanziamento relativi agli interventi su edifici danneggiati dal sisma che da dieci anni non si sono riusciti a spendere e che adesso la Regione è pronta a revocare, come ha avvertito il Governatore. Soldi in gran parte destinati a Sulmona.

Quale altra disgraziata sciagura dobbiamo aspettarci da questa Amministrazione che nell’immediato periodo post-insediamento dichiarava per bocca della sua Sindaca: “Stallo dal 2009 noi stiamo risolvendo”? E che, unitamente all’ex assessore regionale 35 delibere, dopo aver preso parte a riunioni con rappresentanti ministeriali, assicurava che tutto sarebbe stato risolto nel più breve tempo possibile.

Invano, avevamo sollecitato a potenziare gli uffici di Palazzo S. Francesco, anche attraverso convenzioni e accordi con gli Ordini Professionali e con lo stesso Istituto Morandi che avrebbe potuto coinvolgere studenti neodiplomati con la formula del tirocinio professionale.

Appello però caduto nel vuoto come tutti quelli che da due anni circa rivolgiamo all’Amministrazione per contribuire alla soluzione dei problemi cittadini. Nulla si è mosso e la “Bella Addormentata che dimora nelle stanze del Palazzo, ha pensato bene di dare nuova linfa alla sua squadra di governo per la soluzione di questi annosi problemi, col “Pifferaio Magico”.

Quel sig. Zavarella che, mentre i finanziamenti se ne vanno in fumo, gli uffici tecnici comunali continuano a restare desolatamente sguarniti, se ne va in giro per la città a fare il volontario giardiniere corredando ogni suo passo di adeguata documentazione fotografica da postare sui social. Facile propaganda per una improbabile quanto bizzarra campagna elettorale per la futura competizione – immaginiamo – con una lista ad hoc per affiancare una impudente sindaca che chiederebbe la conferma.

E’ ora di passare ai fatti. Se anche questo infausto evento dovesse avverarsi, come sembra probabile, valuteremo se proporre una iniziativa di “Class action (azione collettiva)” per una richiesta di risarcimento danni da parte di tutti quei cittadini che, in graduatoria per i finanziamenti di ricostruzione delle proprie abitazioni, avranno perso il relativo diritto, e da parte di ditte, ristoratori, esercenti, ecc che dalla ripartenza dell’edilizia avrebbero tratto benefici svaniti nel nulla  per colpa di questi improvvisati a cui inopinatamente sono state affidate le sorti di questa città.

Il circolo Pd di Sulmona