Abbiamo perso ormai il conto dei nostri interventi pubblici, ma continueremo ad incalzare la Giunta Marsilio fin quando non verranno fornite garanzie concrete sul futuro delle piscine Le Naiadi. Nel precedente comunicato stampa, datato 18 aprile, avevamo sollecitato la Giunta ad approvare la delibera di indirizzo per la pubblicazione del bando di gestione. Cosa che è effettivamente avvenuta a distanza di due settimane, lo scorso 6 maggio.

Da allora è trascorso un mese senza che siano seguiti sviluppi. Non nutriamo dubbi sul fatto che gli uffici regionali e quelli dell’Aric – il soggetto chiamato a svolgere l’intera procedura di gara – si stiano muovendo nella direzione auspicata, ma il tempo stringe e il bando non può più attendere, in quanto a fine agosto scadrà l’attuale gestione. Un ritardo che rischia di determinare la chiusura dell’impianto a fine estate, alimentando l’apprensione dei dipendenti, preoccupati per il proprio futuro occupazionale. Anche a fronte di una Giunta Regionale che sulla vicenda, in più occasioni, ha dato prova di inerzia, rivelandosi incapace di rispettare le tempistiche previste e finendo per perdere due cospicui investimenti privati, che sarebbero stati funzionali all’ammodernamento della struttura, intervento da tempo necessario.

Conti alla mano, siamo ormai fuori tempo massimo. Anche qualora il bando venisse pubblicato domani, tra tempi tecnici di pubblicazione e quelli necessari al lavoro della commissione di gara occorrerebbero almeno 90 giorni per completare la procedura, al netto ovviamente di possibili incidenti di percorso.  Oltre a ciò bisogna calcolare il lasso di tempo necessario a formalizzare il passaggio di gestione, come ad esempio siglare l’accordo sindacale per garantire la continuità lavorativa del personale. Insomma, appare molto difficile che l’iter possa concludersi entro il 31 agosto. Semmai, con un po’ di fortuna,  il tutto potrebbe concludersi poco oltre la scadenza, ma il rischio di una dilatazione dei tempi è molto concreto. E la condizione di precarietà che grava sulla struttura finirà per ripercuotersi anche sui fruitori, e quindi sull’attrattività dell’impianto, dato che proprio nel periodo tra settembre e ottobre vengono solitamente sottoscritti gli abbonamenti stagionali.

All’ipotesi peggiore, ovvero che il bando vada deserto o comunque non venga aggiudicato, non vogliamo neanche pensare, perché avrebbe ripercussioni enormi su lavoratori e utenti di Pescara e Montesilvano. Un’eventualità che si sarebbe potuta scongiurare qualora si fosse agito per tempo, ovvero indicendo la gara senza arrivare a ridosso della scadenza. Invece, col trascorrere dei mesi, la prospettiva di una chiusura delle piscine dal 1 settembre, nell’attesa che la Regione avvii una nuova procedura, diventa sempre più realista. Anche perché sono stati gli stessi uffici della Regione a comunicare a più riprese che non è possibile alcuna proroga all’attuale gestione.

Il tutto, ovviamente, a discapito dei lavoratori, ai quali non vogliamo assolutamente far mancare il nostro sostegno. A seguito della richiesta inviata lo scorso 17 aprile al Presidente della Quinta Commissione D’Addazio, restiamo inoltre in attesa della convocazione di una seduta specifica della Commissione, in modo da avere notizie anche dall’Assessore Quaglieri, che sulla vicenda non risulta pervenuto, e verificare, anche in sede consiliare, se i criteri indicati per il bando possano intercettare l’interesse dei privati e che nella stesura del Bando per l’affidamento si proceda mantenendo fede a tutti gli impegni presi dalla Giunta Marsilio con il personale.

Ci auguriamo che questo comunicato serva a stimolare un confronto in Commissione e, soprattutto, ad accelerare sulla stesura del bando. La Regione non deluda un’altra volta i lavoratori e i fruitori dell’impianto Le Naiadi.

 

 

Il Consigliere Regionale Pd
Antonio Blasioli