“La nostra Regione rischia di rimandare indietro oltre 20 milioni di euro di fondi PSR 2014-2020, finanziamenti europei per l’agricoltura che torneranno a Bruxelles se entro il 31 Dicembre l’assessorato non dovesse riuscire ad erogare le risorse attraverso l’ente erogatore AGEA” spiega il Consigliere regionale Dino Pepe.

“Una situazione di stallo inaccettabile, dovuta alla inadeguata politica dell’Assessore all’agricoltura della nostra Regione che sceglie, così, di rinunciare a investimenti fondamentali per un comparto strategico per la crescita dell’intero Abruzzo.

“Ma non basta” aggiunge Pepe “la regione Abruzzo è tra le 3 regioni italiane che non ha attivato la Nuova Misura 22.  Il provvedimento, noto come misura Ucraina, prevede fondi destinati dall’Europa alle Aziende agricole in crisi a causa dei rincari prodotti dal conflitto in corso, una vera e propria boccata d’ossigeno per tanti agricoltori in difficoltà e alle prese col caro bollette e carburanti.

Una notizia, quella della mancata attivazione della misura, che completa un quadro drammatico: gli agricoltori e allevatori abruzzesi non hanno ricevuto nessun ristoro per i danni subiti a causa della pandemia, al contrario di quanto accadde per i disagi provocati dal terremoto. Inoltre, negli ultimi anni abbiamo assistito allo smantellamento degli Uffici per l’agricoltura, punti di riferimento importanti sul nostro territorio.

Purtroppo, anche filiere strategiche per la nostra economia, come quello ovi-caprino, rischiano di saltare a causa della deludente politica della giunta regionale: sono tanti, infatti, gli allevatori che stanno decidendo di disinvestire” prosegue Pepe.

“L’agricoltura e l’allevamento sono settori vitali per la nostra Regione e l’incapacità di intervenire a sostegno delle Aziende, che soffrono i rincari in questo momento particolarmente delicato, rischia di disperdere un patrimonio faticosamente costruito nel tempo. I termini per attivare la Misura 22 non sono ancora decorsi, così come è ancora possibile l’utilizzo dei fondi PSR, c’è da sperare che l’Assessore Imprudente, finalmente, possa dare risposte concrete al settore” conclude Dino Pepe.