È una storia lunga quella della superstrada L’Aquila-Amatrice.

Una storia che da 15 anni vuole investire – attraverso il completamento di questa arteria – sullo sviluppo dell’Appennino centrale, favorendo non solo la comunicazione, ma gli scambi, la facilità di investimenti, la promozione del turismo, la riqualificazione dei Borghi.

Dopo i terremoti del 2009 e del 20016-2017 questa sfida è diventata ancora più decisiva, perché la ricostruzione deve accompagnarsi con il rilancio economico e sociale.

Grazie dunque al Commissario Legnini perché il primo stralcio funzionale del V Lotto della SS 260 “Picente” è stato finanziato con 20 milioni di euro del Piano Complementare al PNRR per i territori del cratere sismico 2009-2016.

Grazie all’ing. Marasco per l’impegno di ANAS che in due mesi ha redatto il progetto approvando la fattibilità tecnica ed economica dell’opera: un tracciato di circa 7,1 km fino al confine regionale con il Lazio.

Il 3° e 4° Lotto saranno completati entro l’anno.

Perciò serve intensificare adesso unitariamente gli sforzi istituzionali per completare l’infrastruttura il cui importo previsto è di 96,5 milioni di euro e di cui nella fase di progettazione va previsto lo snodo di raccordo per la strada che conduce al Lago di Campotosto.

Grazie infine e soprattutto a tutti i Sindaci dei Comuni interessati dal tracciato che si sono succeduti negli ultimi 15 anni e con cui condivido questo impegno.

La tenacia con cui ho sempre seguito la realizzazione di quest’opera si accompagnano ad altri progetti per il rilancio economico del territorio: la valorizzazione del lago di Campotosto, la realizzazione della pista ciclabile, la battaglia per la revisione della Carta degli Aiuti per inserire le zone artigianali e industriali dell’Alto Aterno e del cratere tra le aree agevolate che possono utilizzare meglio e con più intensità le risorse pubbliche a disposizione.

Il consigliere regionale
Pierpaolo Pietrucci