La grande sensibilità politica e istituzionale di Giovanni Legnini – con il contributo di tecnici e dirigenti della Struttura Commissariale e di Vincenzo Rivera per l’Ufficio Speciale della Ricostruzione in Abruzzo – ha consentito di raggiungere un grande risultato: l’adeguamento del Prezziario che consentirà di intensificare la ricostruzione post sisma nel centro Italia.
La recente Ordinanza, varata con l’intesa della Cabina di Coordinamento e inviata alla Corte dei Conti per il visto di legittimità, potrà contrastare l’eccezionale aumento dei costi delle materie prime e far sì che il processo di ricostruzione, dopo le difficoltà dei mesi scorsi, possa ora riprendere senza ostacoli per soddisfare le legittime aspettative dei cittadini colpiti dal sisma.
Il nuovo Prezzario Unico del Cratere 2022 stabilisce un aumento del costo parametrico del 25% per gli immobili produttivi e del 20% per gli immobili residenziali – con particolari maggiorazioni e meccanismi che faranno lievitare il contributo concedibile – riconoscendo un aumento del contributo pubblico, oltre che per il futuro, a tutti i lavori effettuati a partire da luglio 2021.
La ricostruzione nel centro Italia aveva registrato un notevole balzo in avanti nel 2021, nonostante la pandemia, ma negli ultimi mesi, per l’aumento dei prezzi dei materiali dovuto al SuperBonus 110% e ora purtroppo agli aumenti provocati dalla guerra, si è registrato prima un rallentamento e poi un blocco di molti cantieri.
Ringrazio dunque il Commissario Legnini e tutti coloro che con questa operazione hanno contribuito a mettere in sicurezza la ricostruzione: è una preziosa iniezione di fiducia che fa riprendere con slancio un settore economico vitale e moderno e consentirà a tante famiglie di accelerare il recupero delle case e agli imprenditori locali di riattivare le loro strutture produttive in un periodo difficile come quello attuale.
Il consigliere regionale
Pierpaolo Pietrucci