La deputata Stefania Pezzopane dichiara: “Questa mattina, presso la Sede Celestiniana, è stata lanciata la lista, che si riunisce sotto il simbolo di Demos, Democrazia Solidale, a mio sostegno.  Attorno al tavolo,  vi erano Alfonso D’Alfonso, promotore della lista, Paolo Ciano, il consigliare regionale del Lazio e segretario nazionale di Demos e Barbara Funari assessora alle politiche sociali del comune di Roma; inoltre sono intervenuti Roberto Grillo e Pierino Giorgi, esponenti di spicco della lista e numerosi candidati tra cui Michel Maritato Presidente Nazionale di Assotutela.  Solidarietà, inclusione e sostegno alle categorie più fragili le parole d’ordine del programma della lista. Prima di tutto ci tengo a ringraziare Demos, i candidati che hanno dato la loro disponibilità in questa lista, ed un ringraziamento particolare ad Alfonso D’Alfonso che ha dato un cospicuo contributo nella costruzione della coalizione. E’ per me un orgoglio avere fra le liste che mi sostengono il simbolo di Demos ed i valori che porta con sé. Questa lista ha scelto con decisione il campo della solidarietà. I vostri valori appartengono a tutti noi. Gli esponenti di questa lista hanno tenuto alto il nome di questa città, che in questi anni troppo spesso attraverso alcuni suoi rappresentanti si è mostrata chiusa ed autoreferenziale. Grazie a molti di voi, grazie alla struttura celestiniana avete mantenuto un forte ed essenziale presidio solidale, non smettendo mai di tendere la mano ai più fragili. Dobbiamo costruire insieme una grande L’Aquila che insieme ai comuni limitrofi si mostri aperta ed accogliente, è per questo che per noi saranno di fondamentale importanza le politiche sociali; queste, infatti, sono il mezzo più prezioso che abbiamo per incidere sulla vita reale delle persone e per migliorare la qualità della vita delle cittadine e dei cittadini. Vogliamo una città che abbia al centro le persone, che non si volti dall’altra parte, ma che unisca e accolga curando sé stessa e guardando al di fuori. Più servizi sociali, più sanità. Grazie al governo sono arrivati molti fondi per le politiche sociali, non sono stati distribuiti, sono stati bloccati vergognosamente, solo con i ricorsi al TAR sono stati sbloccati. Mai più così, è necessaria una equa distribuzione dei sostegni, sono necessarie nuove attività per l’inclusione. Lo faremo insieme”.