“Il presidente del Comitato ristretto dei sindaci lamenta da tempo la condizione di progressivo depotenziamento dell’ospedale di Chieti, chiamando anche tutte le altre forze politiche alla mobilitazione”, così il sindaco Diego Ferrara risponde alla domanda del gruppo comunale della Lega intervenuto a mezzo stampa sullo stato della sanità cittadina.
“Mi chiedo dov’è stata fino ad oggi la Lega comunale, che si rende conto dopo tre anni di governo regionale del centrodestra che la situazione sanitaria del nostro nosocomio va ogni giorno peggio – riprende il primo cittadino – Io sono fra quelli che lo hanno denunciato da subito, ad ogni occasione possibile e al verificarsi di ogni perdita, sollevando i problemi ai massimi livelli istituzionali. In tre anni l’ho fatto da consigliere di minoranza, poi da sindaco e da presidente del Comitato ristretto dei sindaci Asl. Per questo non posso che leggere con perplessità le dichiarazioni di chi non solo è parte della maggioranza che governa l’Abruzzo, ma addirittura è il partito che potrebbe avere risposte dirette sulla situazione del nostro nosocomio e sulle strategie per il suo futuro. Da tempo chiedo che si faccia chiarezza sul disegno regionale per l’ospedale di Chieti, che ha perso risorse, reparti e occasioni. Oggi chiedo chiarezza anche sulla situazione covid e non covid, ma siano cristalline anche le finalità delle mobilitazioni politiche, perché non possiamo essere tirati in ballo come responsabili di tali perdite e né permetterci che beghe partitiche interne al centrodestra impoveriscano ancora di più una struttura che serve al territorio e dove si esprime il diritto alla salute che riguarda tutti e sempre”.