È di ieri (ndr 14.03.2022) la determina regionale che autorizza il Comune di Alanno all’utilizzo di € 100.000,00 per completare l’Oratorio di Santa Maria delle Grazie annesso alla bellissima chiesa del XV secolo.

Il Comune di Alanno è stato tra i soggetti beneficiari di un finanziamento Masterplan – Patto per l’Abruzzo di € 1.000.000, voluto e individuato dall’amministrazione regionale di centrosinistra nell’ambito degli interventi di recupero e valorizzazione di edifici storici e culturali di grande rilevanza.

Dopo svariate mie segnalazioni e la premura dell’Assessore ai lavori pubblici Fabio Di Domizio e dell’Assessore Angelica Breda, la Giunta regionale ha approvato la delibera n. 753/2021 che riprogramma le risorse del PSC Abruzzo – Fondo di Sviluppo e Coesione a favore di alcuni interventi, tra cui il “Completamento del restauro del complesso oratorio di Santa Maria delle Grazie e sistemazione area di pertinenza”, e, attraverso il reimpiego dei risparmi di spesa maturati per questa iniziativa, assegna al Comune di Alanno la somma residua per completare l’opera.

Abbiamo dovuto attendere altri mesi prima che la struttura regionale competente procedesse alla stipula della Convenzione per consentire al Comune di Alanno l’utilizzo delle risorse, ed oggi la possibilità di utilizzare la somma è definitiva.  I lavori potranno riprendere per completare un vano sotterraneo e installare delle inferriate alle finestre, ultimando un intervento enorme che permetterà al Comune di Alanno e al Sindaco Oscar Pezzi di avere a disposizione un grande spazio proprio di fianco alla Chiesa.

L’Oratorio di Santa Maria delle Grazie è stato fondato nel 1498 nel luogo dove, secondo alcuni pastori della zona, sarebbe apparsa la Madonna, richiedendo una sistemazione per la sua dimora terrena.

È così che è iniziata la costruzione del complesso, terminato poi nel 1505 e successivamente ampliato anche con un convento, a testimonianza dell’iniziale presenza monastica e di cui oggi ci resta solamente il chiostro.

Spicca, nel caso della Oratorio di Santa Maria delle Grazie, il contrasto tra l’esterno spartano e quasi austero e l’interno, in cui esplode invece un tripudio sfarzesco di colore e decorazione.

La chiesa, infatti, è uno dei più particolari esempi di barocco abruzzese.

Il Consigliere regionale
Antonio Blasioli