Sarà sicuramente il clima sanremese di questi giorni, ma la prima cosa che viene in mente leggendo i lunghissimi comunicati del centrodestra abruzzese sui ritardi nei fondi Masterplan per la valorizzazione turistica della Maella è proprio la canzone dei Jalisse, vincitrice del Festival nel 1997: “Fiumi di parole”.
Oggi, nella riunione convocata in Regione con i progettisti e Arap (stazione appaltante dell’opera) tutto è emerso in maniera evidente davanti ai miei occhi e a quelli del Senatore Luciano D’Alfonso e dei sindaci di Lettomanoppello, Simone Romano D’Alfonso e Roccamorice, Alessandro D’Ascanio.
L’Arap ha illustrato solo uno dei 6 lotti, e precisamente il sesto, quello attinente alla valorizzazione turistica. Parliamo di un lotto dei 6, dell’importo di € 850.000,00 rispetto alla dotazione finanziaria lasciata dal centrosinistra per un totale di €. 22.000.000,00. Il lotto 6 è stato presentato e la riunione ha fornito l’occasione al Comune di Roccamorice per proporre delle migliorie da apportare per il raggiungimento dello stazzo di Roccamorice e la dotazione di un minimo di ricettività. L’incontro odierno è stata l’occasione per discutere anche dell’armonizzazione del recupero delle terrazze dinanzi al Rifugio Pomilio con il progetto di € 400.000,00 che fa capo alla Provincia di Chieti e, in generale, per capire meglio gli altri interventi sul bivacco Pelino e sul sentiero Porreca Montanelli. Ora queste osservazioni, condivise anche con l’Ente Parco nazionale della Maiella, andranno integrate e per il lotto 6 è pensabile che per maggio-giugno si avrà la progettazione esecutiva e poter poi partire con la gara. I lavori di questo lotto limitato, considerati i tempi, potrebbero forse iniziare nel 2023.
Tutto fermo invece per gli altri lotti, tra cui anche quelli delle piste e dei parcheggi scambiatori da realizzare a Pretoro, Lettomanoppello e Roccamorice, parcheggi particolarmente sentiti per salvaguardare la specificità ambientale della nostra montagna ed evitare afflussi massivi e incontrollati di automobili nei paesi. Il Sindaco Simone Romano D’Alfonso ha avuto modo di ribadire che Lettomanoppello ha avuto km di code di macchine fino ad oltre l’entrata del paese, una situazione, appunto, insostenibile. Qui, tuttavia, come è stato ribadito nel corso della riunione, solo a Pretoro sarebbe stato già individuato lo spazio per il parcheggio. Insomma, se la riunione di oggi è stata utile per confrontarsi con le Comunità locali, ha anche svelato il grande ritardo sull’avanzamento realizzativo dei restanti lotti, ritardi che il centrosinistra aveva evidenziato nei giorni scorsi ma anche nei mesi scorsi.
In ultimo voglio rimarcare la grande assenza della Provincia di Pescara. Assente e ancora una volta disinteressata alla Maiella ma anche sorda rispetto alle critiche che nei giorni scorsi abbiamo avanzato sulla sospensione del finanziamento di 9 Mln. di €. per il collagamento Scafa-Lettomanoppello-Passolanciano.
I due Enti, Provincia di Pescara e Regione Abruzzo, retti dalla stessa maggioranza di centrodestra, sono del tutto incapaci di dialogare, fino ad arrivare all’assurdo: la Provincia di Pescara, il 18 gennaio scorso, ha revocato il bando di gara per la sistemazione e il recupero funzionale della S.R. 539 S.P. 46 e S.P. 65. La motivazione risiede nel fatto che la Regione Abruzzo non aveva ancora proceduto a firmare la nuova convenzione con cui destinare le risorse, convenzione necessaria perché i fondi originari provenienti dal Masterplan della Giunta di Centrosinistra nel 2020 erano stati temporaneamente sottratti e dirottati su interventi legati all’emergenza Covid, con l’impegno del Governo a restituirli. Balza subito agli occhi come la Regione tolga alla Provincia di Pescara i fondi il 31 agosto 2020, nonostante la Provincia abbia già concluso la progettazione e quindi l’intervento non fosse a rischio di perdere i fondi. La seconda stranezza sta nel fatto che nel frattempo la Regione ha riottenuto le risorse dal Governo il 22 dicembre 2021, ma il 18 gennaio 2022 la Provincia, non avendo notizie, ha annullato la gara, senza sapere che di lì a poco si sarebbe potuti giungere alla firma della nuova convenzione. Una situazione incredibile che aggiunge ritardi su ritardi e che dimostra ancora una volta come, non solo gli unici lavori portati avanti dalla Giunta Marsilio e dalla Provincia targata Zaffiri-De Martinis siano il frutto del lavoro del centrosinistra, ma che non siano nemmeno capaci di far partire questi interventi per i quali, senza meriti e dopo aver detto che erano invenzioni, hanno avuto a disposizione le risorse.
Oggi la Provincia di Pescara, a cui avremmo voluto chiedere conto di queste scelte scellerate, non si è presentata all’incontro, lasciando soli i Sindaci di Roccamorice e Lettomanoppello, al contrario della Provincia di Chieti, presente in forze all’incontro istituzionale. Toccherà ai consiglieri provinciali tornare sul punto e alla Provincia di Pescara spiegare l’arrendevolezza e il disinteresse su questo finanziamento.
Il Consigliere regionale
Antonio Blasioli