Il Comune dell’Aquila con deliberazione del 28 gennaio (ieri) ha approvato la partecipazione alla call promossa dalla Commissione Europea per la selezione di 100 città impegnate a raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2030. Sono felice di questo, c’è finalmente una delibera di giunta a stabilirlo ed era ciò che chiedevo nel corso di una conferenza stampa tenuta la settimana scorsa sul tema della sostenibilità ambientale ritenendo questo avviso pubblico un’occasione irrinunciabile per raggiungere quegli obiettivi già fissati in una mia mozione sulle misure di contrasto ai cambiamenti climatici approvata dal consiglio comunale nel 2019.

Obiettivi sfidanti che impongono un ripensamento radicale dell’attuale modello urbano cittadino e delle modalità in chiave innovativa e ambientalmente sostenibile con cui diversi servizi dovranno essere erogati. Un primo passo decisivo nella definizione di una città che proprio attraverso la valorizzazione del contesto ambientale che la circonda può costruire i propri fattori di competitività nell’ambito del Green Deal Europeo intercettando finanziamenti e generando nuove opportunità di lavoro. Un’ottima cosa per la città dell’Aquila, come ancora migliore sarebbe l’istituzione di un ufficio specifico dedicato alla transizione ecologica, un suggerimento che, come nel caso dell’avviso europeo in questione mi auguro che l’assessore Taranta raccolga positivamente. La scorsa settimana mi aveva infatti rimproverato insieme al sindaco di non aver studiato gli atti del Comune in merito all’avviso, forse perché, per stessa ammissione della Giunta, sono stati approvati solo ieri.

Confesso di non avere il dono della preveggenza, ma in compenso sono un grande sostenitore della pianificazione e della programmazione.

Il capogruppo del Pd in Consiglio comunale all’Aquila
Stefano Palumbo