“Sulla questione della stabilizzazione dei lavoratori precari della ricostruzione – aggiunge l’esponente Pd – il Dpcm oggi portato e consegnato al commissario Legnini è solo l’atto conclusivo di un percorso che come prima tappa ha visto l’abrogazione di una legge voluta da Brunetta che vietava le stabilizzazioni nella Pubblica Amministrazione. Il ministro ricordi che se oggi può sventolare sulla sua pagina Facebook il Dpcm pronto per la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, lo deve alla legge Madia e ai 36 milioni di euro stanziati per le stabilizzazioni dal governo Conte bis ottenuti grazie ad una mia battaglia e alla forza dei sindacati. Ricordo a Brunetta che allora votò contro. Sono contenta della sua illuminazione sulla via di Damasco e auspico che faccia presto e bene. Senza troppe chiacchiere e propaganda inutile”.
“Benissimo il lavoro attivato da Legnini e Presenti per la sede a L’Aquila della Scuola Nazionale Pa e positiva la presenza della Presidente Severino . È’ un segnale importante del governo, ma vorrei ricordare che i 20 milioni per la Scuola sono nel Fondo complementare del Pnrr approvato dal Parlamento. E che Brunetta e i parlamentari oggi presenti alla riunione, votarono contro il testo del Pnrr approvato a gennaio 2021 durante il governo Conte e che conteneva il miliardo e 780 milioni da cui questi 20 milioni sono ricavati. La scelta della Scuola oggi viene benedetta dal ministro ma è una scelta a lui precedente ed è inserita nel Fondo grazie alle mie sollecitazioni e alla determinazione del commissario Legnini e del titolare della struttura di missione Carlo Presenti. Mi auguro che non ci siano ora più indugi ed incertezze perché la SNA la vogliamo a L’Aquila e si farà”, conclude Pezzopane.