Ciò che questo circolo intendere raccontare alla città è dell’abbandono e della volontà di invisibilizzazione che questa amministrazione intende contro le frazioni.
L’assemblea di oggi si è svolta presso il progetto CASE di Pagliare ed ex Sercom, a Colle Sassa lungo il tratto di strada crollata a gennaio, a San Martino. In ciascuna frazione abbiamo trovato cittadini e cittadine con cui confrontarci e da cui raccogliere nuovi spunti e nuove segnalazioni. Il lavoro è enorme, molto del quale si sarebbe potuto evitare se si fosse fatto qualcosa in questi quattro anni. Il circolo PD di Sassa ha elaborato una linea molto chiara sul futuro di questa parte di città, il Partito democratico dell’Aquila ha sostenuto e sostiene questo lavoro, queste proposte e questo metodo che saranno replicati nelle altre frazioni e dagli altri circoli.
Rispetto all’incontro che si è svolto oggi nelle tre tappe, possiamo riportare alla città questo:
Il circolo propone di riqualificare la ex Sercom ed il piano CASE di Pagliare di Sassa realizzandovi la Scuola Nazionale dei Vigili del Fuco; si deve subito bonificare il fosso delle Cese attiguo, occupato da vegetazione e dunque pericolosissimo corpo idrico che occluso potrebbe esondare a danno degli abitanti;
il crollo della strada provinciale di Colle Sassa deve essere risarcito prima dell’inverno: la provincia deve impegnarsi a ricostruire la strada; parimenti il Comune dovrebbe girare ogni frazione per toccare con mano i pericoli e il degrado di sua responsabilità e dei privati: in questo caso a Colle Sassa deve attivare le procedure previste per costringere il privato proprietario di un rudere e l’Enel a eliminare il pericolo;
chiediamo di recuperare la bretella che da San Martino collega a Foce di Sassa: unico collegamento diretto alla farmacia e ad altri servizi; gli emendamenti portati da Paolo Romano sono stati a tal riguardo BOCCIATI  da questa maggioranza in sede di approvazione di Bilancio;
sia questo intervento che quello della bretella da San Martino a Foce di Sassa comporteranno maggiore sicurezza e risparmio economico sia per il pubblico che per i cittadini;
chiediamo che vengano ripresi gli studi di progettazione e fattibilità per la realizzazione delle fogne sulle frazioni alte, progetti che la passata amministrazione Di Benedetto della GSA aveva avviato e che oggi giacciono nell’oblio.
L’assemblea itinerante di oggi ci ha portato sui luoghi dell’abbandono e del degrado di cui forniamo ampia documentazione fotografica (vedi mail seguente9.

Continueremo a fare le nostre assemblee in ogni frazione, portano in ciascuna le nostre proposte di recupero e riqualificazione.

Quirino Crosta, segretario del circolo PD di Sassa (L’Aquila)