La deputata Stefania Pezzopane dichiara: “La procedura di stabilizzazione dei lavoratori precari della ricostruzione, procede in virtù di una legge del Parlamento bocciata da Fratelli d’Italia. Basta con le strumentalizzazioni del Sindaco Biondi. Il Ministero della Funzione Pubblica, a cui il Decreto agosto ha attribuito la competenza di accogliere le richieste dei Comuni e degli Enti Parco, continua il suo lavoro. Ho avuto rassicurazione che si sta procedendo per i comuni che hanno fatto richiesta e naturalmente per il Comune dell’Aquiila che vede il contingente più corposo e datato 2009. Ci avviciniamo ad un risultato storico su cui lavoro da anni, senza mai mollare, in stretto raccordo con le organizzazioni sindacali. Ho promosso in questi anni ogni proroga di questi lavoratori, impegnandomi poi perché il governo Conte2 si facesse carico di una necessaria stabilizzazione e già nel decreto sisma feci approvare un ordine del giorno ad essa finalizzato. Su questa base, nel decreto agosto approvato nell’estate 2020, con il voto contrario delle destre sia alla Camera che al Senato, fu inserita prima la decisiva norma e poi le adeguate coperture di 5 milioni per il 2020 e 31 milioni il 2021 e 83 milioni a decorrere dall’anno 2022 per coprire il fabbisogno di tutti i comuni dei crateri 2009, 2012, 2016 e 2017. Al riparto delle somme tra gli enti richiedenti si provvederà ora con decreto del Presidente Draghi, di concerto con il Ministro dell’economia Franco, sentita la Conferenza unificata. È una straordinaria operazione nazionale del governo giallorosso, ma ‘nel favoloso mondo di Biondi’ la verità delle cose si capovolge e si prova a trasformare un progetto strategico nazionale in un giochetto di campagna elettorale. Un’ operazione di portata nazionale riguardante centinaia di persone in Italia, non può diventare l’ennesima occasione strumentale per tenere i lavoratori del cratere aquilano sotto pressione. Il sindaco dell’Aquila, come altri sindaci dei diversi crateri, ha potuto mandare la richiesta al Ministero preposto, grazie ad una nostra iniziativa legislativa. Va inoltre annoverato che il partito del Sindaco contrastò il decreto agosto e spesso anche con il peggiore ostruzionismo, osteggia ogni azione del governo, per poi tentare a spizzichi e bocconi di strumentalizzare il buon lavoro fatto a Roma per appropriarsene. È grazie al governo Conte2 ed al mio lavoro parlamentare che ci sono norma e risorse. Ora bisogna completare i passaggi operativi che, come si è visto, sono più complessi dei ‘pochi giorni’ annunciati con tanto di foto di gruppo con il Ministro Brunetta, da Marsilio, Biondi e Liris il 12 aprile scorso. Il Sindaco faccia il bravo, magari si occupi di gestire le problematiche del suo personale, evitando figuracce come quelle fatte sul dirigente Tiziano Amorosi, e sull’ ex Pres di Asm Paolo Federico, incarichi da lui attribuiti ed entrambi dichiarati inconferibili da Anac. Sicuramente il ministero della Funzione Pubblica, così come mi è stato assicurato, chiuderà a breve le procedure per le assunzioni dirette. Lavoratrici e lavoratori non sono pacchi postali, hanno combattuto per i loro diritti, e ne va rispettata la dignità. La loro assunzione è prevista da una legge, non è un favore, né tantomeno può costituire un tema di una ossessiva e permanente campagna elettorale. Abbraccio con affetto lavoratori e lavoratrici e ringrazio le organizzazioni sindacali per il cammino fatto insieme in questi anni, con incontri, assemblee, riunioni”.