C’è il voto anche dei consiglieri di centrosinistra all’ordine del giorno passato oggi all’unanimità del Consiglio regionale con cui vengono stanziati i primi fondi a favore dei Comuni e della popolazione colpita dagli incendi di domenica. “Ci sono fino a 3,4 milioni di euro per i Comuni per far partire le azioni, siamo disponibili a fare la nostra parte in un’emergenza così imponente, perché queste risorse possano essere subito impiegate per le necessarie operazioni di messa in sicurezza e bonifica dei luoghi più colpiti, ma saremo rigorosi nel pretendere che vengano subito avviate le procedure per la richiesta dello stato di emergenza, insieme allo stanziamento di maggiori risorse per la prevenzione e per assicurare interventi, personale, ristori e il ripristino degli ecosistemi compromessi, che non saranno del tutto possibili con questi primi stanziamenti. Non si verifichino più i tagli che la Regione all’inizio della stagione estiva ha fatto sulla convenzione con i Vigili del Fuoco, decurtando di 200.000 euro, il 25 per cento circa degli stanziamenti del 2018 destinati proprio alla prevenzione e agli interventi sugli incendi”, così i consiglieri di PD, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo misto, sui lavori dell’Assise regionale, incentrata sui provvedimenti per fronteggiare l’emergenza incendi che ha colpito duramente diverse zone d’Abruzzo due giorni fa.

“La decisione di oggi è una prima risposta per l’emergenza e le prime bonifiche, ma serve una migliore campagna di prevenzione e pianificazione delle azioni da mettere in campo per evitare che accada di nuovo ciò che abbiamo visto sulle nostre coste, in tre province e quasi nello stesso momento – così i consiglieri Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci, Americo Di Benedetto, Marianna Scoccia e Sandro Mariani – La politica deve essere più responsabile, avere una maggiore visione per il futuro, andavano evitati a tal proposito i tagli alla convenzione stipulata con i Vigili del Fuoco, come di contro non si doveva lasciare inascoltato il grido di allarme dei Vigili del Fuoco stessi, che anche con mezzi e organici limitati hanno fatto un lavoro eccezionale, insieme a tutte le altre forze, professionali e volontarie, che hanno lottato contro le fiamme domenica, rischiando la propria vita. Oggi abbiamo 3,4 milioni per agire, ma serve anche una visione per il futuro del patrimonio andato distrutto e per l’ambiente che possa concretizzarsi con le risorse e gli strumenti messi in campo con il PNRR, che ha proprio la tutela del territorio fra i suoi punti cardine”.

Grazie al lavoro delle opposizioni, inoltre, il Consiglio ha dato anche il via libera all’autorizzazione alla spesa che consentirà di avviare le sanificazioni ordinarie e tutte le azioni necessarie per la riapertura delle biblioteche regionali. Il risultato è frutto di un emendamento del centrosinistra con cui verrà stanziata la somma necessaria allo scopo, pari a 131.820,92 euro. “In questo modo il Servizio competente avrà fondi fino a tutto il 2021 per agire all’interno di tutti i luoghi di lavoro delle sedi regionali, nonché di tutti gli Uffici Attività culturali e biblioteche della Regione Abruzzo dislocati sul territorio, così come previste obbligatoriamente dal Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) – sottolineano i consiglieri – Grazie al nostro apporto non solo si ripristina un servizio essenziale, qual è l’apertura al pubblico delle biblioteche, ma viene meno il paradosso di una Regione che impone le sanificazioni, ma è la prima a non rispettarle, lasciando senza copertura e fuori dai protocolli Covid-19 uffici che dovrebbero essere sanificati. Ci auguriamo ora che la Regione recuperi il tempo perso e si concentri sulle vere priorità del momento, restituendo la piena fruibilità alle biblioteche ora che ci sono i fondi e mettendo in regola gli ambienti regionali dove transitano lavoratori e pubblico”.