Questa volta “Barbato da Sulmona”, altre “Ostilio”, questi gli pseudonimi degli anonimi estensori di attacchi personali alla Presidente del Circolo Pd cittadino e componente della Segreteria Regionale, Teresa Nannarone.

Persona scomoda evidentemente, impegnata insieme alla comunità degli iscritti e dirigenti del partito a ridare dignità politica ad un Circolo per lunghi anni asservito ad interessi personali e famigliari.

Persona impegnata in campo provinciale, regionale e nazionale a denunciare infiltrazioni mafiose sul territorio di cui proprio ieri – ma guarda il caso!! –  abbiamo avuto clamorosa testimonianza nella retata delle forze dell’ordine a L’Aquila.

Ma forse il punto è proprio questo: lanciare messaggi intimidatori affinchè chi, come noi, conosce e sa leggere in maniera approfondita le carte, taccia.

Non si spiega altrimenti perché siti on line come “ReteAbruzzo” o “SulmonaOggi” nonché tale C.L. che firma la pagina di un quotidiano locale da mesi, da quando appunto, è cambiata la dirigenza del Partito, si sono dedicati con un accanimento livoroso mai registrato prima, a tentare di delegittimarne l’attività del Circolo, del Segretario e della sua Presidente, spacciando per cronaca la diffusione di fandonie e ogni volta   tentando di sminuire ogni riferimento alla presenza di criminalità sul territorio, in realtà presente e dedita alle più svariate attività. E come mai non hanno nulla da scrivere su una amministrazione che così “sgarrupata” non si era mai vista nella storia della città?

Le posizioni di evidente conflitto d’interesse di chi si esercita ripetutamente in questa attività camuffata da “notizie”, l’abbiamo già denunciata alla pubblica opinione, e non solo, e senza tema di smentite.  

Oggi ancora una volta prendiamo atto di essere destinatari dell’attenzione di una “stampa” fortemente interessata proprio nella città Di Ovidio, che ben altre “penne” ha conosciuto nel passato diverse per spessore personale e culturale.

Riteniamo perciò doveroso informare la città che se sperano di intimidire e costringere al silenzio il Circolo PD, non fanno altro che convincerci di essere nel giusto e quindi alimentano la nostra attività politica.

Continueremo perciò serenamente ad adoperarci per il bene comune di questa collettività, contro un sistema di potere che in questi ultimi cinque anni ne ha occupato pervasivamente i gangli vitali, distribuendo economie pubbliche e posti di lavoro al solo scopo di riprodursi ad ogni elezione: in amministrazione comunale a figli di consiglieri di opposizione e mogli di assessori; nelle partecipate, gestite alimentando sistemi clientelari a prezzo di bilanci fallimentari; al Consorzio di Bonifica sistemando figlie di presidenti di Fondazioni bancarie.

La partita per le prossime amministrative è questa: perpetrare questo sistema clientelare per continuare la spoliazione e distribuire bottini ai fedelissimi, o tornare alla normalità e alla politica intesa come perseguimento del bene comune.

Noi non ci faremo intimidire, certi di essere nel giusto e insieme ai molti che sono disgustati e vogliono liberarsi al più presto di sistemi discutibili sotto ogni punto di vista e di chi li sostiene anche attraverso intimidazioni a mezzo stampa per tentare di negare quello che è sotto gli occhi di tutti: un territorio infiltrato ed impoverito.


IL CIRCOLO PD DI SULMONA
Il segretario cittadino
Franco Casciani